CECCHI GORI, Confermati gli arresti domiciliari

Sono stati confermati gli arresti domiciliari per Vittorio Cecchi Gori, travolto questa estate da una nuova ordinanza di arresto per il fallimento delle sue societa'. Lo ha deciso la V Sezione penale della Cassazione che ha confermato l'ordinanza emessa nel luglio scorso dal tribunale delle liberta' di Roma per gli arresti domiciliari nei confronti dell'ex patron della Fiorentina accusato di bancarotta fraudolenta in merito al fallimento della societa' riconducibile a Cecchi Gori Finmavi spa.

In particolare Cecchi Gori era stato accusato di aver distratto un passivo fallimentare di circa 600 milioni di euro dalla Finmavi ad altre societa' a lui riconducibili e residente all'estero, in particolare negli Stati Uniti quali la Cecchi Gori Pictures e la Cecchi Gori Usa. Raggiunto questa estate dall'ordinanza d'arresto gli erano stati subito concessi i domiciliari. Contro l'ordinanza i legali dell'imprenditore avevano comunque fatto ricorso in Cassazione ma la V Sezione penale lo ha rigettato confermando i domiciliari.