CALCIOPOLI, Borrelli potrebbe tornare al lavoro

14.04.2007 11:39 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Gazetta.it

"Noi non possiamo agire finché non abbiamo in mano le carte in maniera ufficiale". La Federcalcio aspetta la trasmissione degli atti sulla chiusura dell'inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Napoli, ma in via Allegri stanno comunque seguendo il nuovo filone di Moggiopoli con "estrema attenzione". Figc e Aia già ieri si sono immediatamente attivate di fronte ai 48 avvisi di chiusura delle indagini preliminari da parte della Procura campana. Con una disposizione d'urgenza che ha neutralizzato possibili ripercussioni almeno per quanto riguarda gli arbitri ancora in attività accusati dai Pm di Napoli: nessuna sospensione, ma l'indicazione di non utilizzarli. Così oggi, in un centro tecnico di Coverciano blindato, il presidente dell'Aia Cesare Gussoni ha proceduto a designazioni in cui non è ovviamente apparso il nome di Paparesta dopo che ieri Bertini e Tagliavento e gli assistenti Ivaldi e Foschetti erano stati già sostituiti per la giornata della B.

ABETE IN SVIZZERA - Gli atti dell'inchiesta napoletana, con le relative trascrizioni delle intercettazioni telefoniche, non tarderanno ad arrivare sul tavolo del capo dell'Ufficio indagini Francesco Saverio Borrelli. L'ex capo di Mani Pulite oggi è rimasto a Milano, ma dalla prossima settimana darà il via a un programma di atti e interrogatori.

L'iter non dovrebbe essere molto dissimile da quello seguito per Moggiopoli l'estate scorsa. Tutto questo mentre proprio oggi il neopresidente federale Giancarlo Abete è volato in Svizzera per incontrare, come programmato, i vertici di Fifa e Uefa. Un primo omaggio nei confronti di Josep Blatter e Michel Platini. Ma anche un modo per perorare la candidatura dell'Italia per Euro 2012, che non aveva certo bisogno di Moggiopoli Due.