CAGNI, Troppe responsabilità per Ibra

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Inarrestabile Milan. Dopo il successo nel derby, i rossoneri conquistano i tre punti anche a Firenze e si avvicinano sensibilmente alla conquista dello scudetto. A commentare la lotta per il primato - in esclusiva per TuttoMercatoWeb - è stato il tecnico Gigi Cagni: "La percentuale che i rossoneri conquistino il titolo è cresciuta. Nella giornata di ieri hanno mostrato gioco e personalità. Il Napoli e l'Inter avevano già vinto e non era facile imporsi, ma loro ci sono riusciti. Questo vuole dire che la squadra ha grande personalità".

Come risolverebbe il caso Ibrahimovich?
"Intanto, posso dire che non è l'allenatore a doverlo decidere, ma la società. Certamente Ibra in questi mesi non è più lui, sta più tempo fuori che dentro il campo. E' troppo nervoso, probabilmente perché si sente leader e quindi con troppe responsabilità sulle spalle. Una cosa che può fare l'allenatore è parlarci e capire il motivo di questo nervosismo".

Passiamo alla lotta per l'Europa...
"Vedo un duello tra Lazio e Udinese. La Juventus invece, dopo il successo di ieri, può qualificarsi in Europa League".

Infine, la sfida salvezza...
"Vedo una lotta fino a chi ha 36 punti. Chiaramente, chi ha quei punti in classifica ha un certo margine. Ieri il Lecce ha messo a segno un bel colpo, vincendo fuori casa contro una diretta rivale. Ho visto una Samp che non ha mollato e che nella ripresa ha giocato molto bene. Questo è importante dal punto di vista psicologico. Il Cesena ha dimostrato grande carattere, in sei minuti ha fatto due gol. Sono tre i fattori da prendere in considerazione per questa corsa finale: aspetto psico-fisico, la qualità dei giocatori a disposizione e il calendario".