BATISTUTA, E quella dichiarazione d'amore in campo
Cuore che batte su un campo di pallone, si butta in piscina, allevia le botte del rugby. Scioglie il ghiaccio, usa la tv, guarda le tribune e si prende la scena. Con le platee che ripeteranno il messaggio ai posteri: ti amo, ti voglio, sposami! Hai voglia a spendere fortune in mazzi di rose, gli atleti sanno come si fa. L'amore chiude le sue rime, tra sudore e agonismo.
Una vita in scala
Per anni, sui campetti di mezza Italia, ragazzini e non hanno festeggiato cosi' i loro golletti amatoriali. Telecamere invisibili. Amori invisibili. Mica come quello mediaticamente sovraesposto di Francesco e Ilary.
Totti, ovviamente. L'11 marzo del 2002 il capitano della Roma, in piena fase di corteggiamento, arrotondo' il quinto gol nel derby con
Aperto il libro dello sport romantico, vengono fuori queste storie esemplari, che chiudono il cerchio. I luoghi comuni, pero', abitano lontano dall'amore vero. Perche' il cuore di ghiaccio non esiste piu'. Si e' sciolto quando John Baldwin, campione statunitense di pattinaggio artistico, ha chiesto a Rena Inoue, sua storica compagna dentro e fuori le piste, di sposarlo. Appena terminata la prova di danza all'Xcel Energy Center di St.Paul, in Minnesota, Baldwin si inginocchia e davanti all'attonito pubblico chiede la mano a Rena, con la quale gareggia in coppia da sette anni e ha vinto per due volte il titolo di campioni Usa. Lei piange e dice si', come nelle favole.
Nella nicchia del rugby e' rimasto il vano tentativo di riconciliazione del nazionale Andrea Lo Cicero, che a Saint Vincent contro il Giappone (partita di preparazione alla Coppa del Mondo) si fascia il braccio con il messaggio per la sua amata Benedetta: "Benny ti amo". Lei placca piu' dura di tutti: "Si', ma e' troppo tardi". Uomini rudi e cuori spezzati.