ANDREAZZOLI, Genoa, non avere remore. I viola...
Aurelio Andreazzoli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Fiorentina. Ecco le sue parole: "Siamo felici naturalmente di giocare davanti al nostro pubblico. L'altro ieri siamo andati a vedere lo stadio, è sotto restauro ma il terreno è buono. La gradinata per ora era vuota però ci aspettiamo di vedere un bello spettacolo ma più che altro io mi aspetto, e chiederò ai miei ragazzi, di essere all'altezza delle aspettative. Credo che non farò fatica a chiedere loro il massimo che abbiamo in questo momento. Non mi aspetto niente dal pubblico e non chiedo niente a loro. Chiedo alla squadra che diano qualcosa al pubblico, e lo pretendo. Passione genoana? Io sono dentro Villa Rostan da mattina a sera. Ho incontrato una famiglia al ristorante e li ho ringraziati dicendo loro che per ora non ho fatto niente. Spero di essere all'altezza di questi complimenti. Ieri sera ad un semaforo ho incontrato un signore con lo scooter e mi ha detto che ha fiducia in me. Spero di ripagarla questa fiducia".
Partita sempre d'attacco da parte della Fiorentina?
"Io penso di sì. Anche se non lo so, sono solo ipotesi. Conosco Vincenzo, li ho visti contro il Napoli. Non vedo perché dovrebbero cambiare idea. Singoli? Non sono tanto i riferimenti singoli che cambiano le situazioni, ma sono le intenzioni. Quella che ho visto è una squadra che aveva grosse intenzioni, di mettercela tutta per superare il Napoli non per non subire. Sono stati arrembanti, poi gli episodi li abbiamo visti tutti. Ma è sempre stata in campo e ha combattuto per vincere".
Rispetto a Roma cambierà qualcosa di formazione?
"Intanto abbiamo con noi Agudelo e Pajac che erano squalificati. Oggi facciamo allenamento con Saponara per vedere quale sarà la sua condizione, anche se è deficitaria. Noi anteponiamo sempre la salute dei calciatori a tutto il resto. Chiederò quello che ho chiesto alla fine del primo tempo. Di non avere remore. Come dimostrato nel primo tempo con la Roma, se giochi meno libero si ottengono risultati inferiori alle aspettative".
Mercato aperto la disturba?
"Io credo che far finire il mercato otto giorni dall'inizio del campionato non sia una bella pensata. Non credo sia bene per i calciatori e per gli addetti ai lavori. Se è fatto così penso che a qualcuno converrà ma non mi vede favorevole".
In cosa può migliorare l'intesa fra Pinamonti e Kouamé?
"Il discorso non vale solo per loro ma per tutti i reparti. Come già detto tante volte, chi è nella fase di finalizzazione deve avere più qualità. I ragazzi però hanno già dimostrato di avere le idee più chiare. Poi ci sono i dettagli, i tempi, fare le scelte giuste. Il fatto che due attaccanti giovani abbiano trovato il gol è una buona cosa. Non metterei però solo loro due ma tutti quelli che giocano. Il difficile viene ora, non quanto fatto fino ora che è come sbozzare un blocco di marmo, ora bisogna dare le sembianze e raffinare tutto. Vedremo se saremo capaci di farlo".