FIORENTINA - SIENA, Le pagelle della gara
FREY – Inoperoso per tutti i primi quarantacinque minuti di gioco. Presente quando, dopo pochi minuti nel secondo tempo, respinge la botta di Maccarone. Tanto basta per una generosa sufficienza, 6,5.
POTENZA – Torna in campo dal primo minuto vincendo il ballottaggio con Balzaretti e non demerita. Nel finale sbroglia una bruttissima situazione con un ottimo recupero difensivo. Maturo, 6,5.
GAMBERINI – Il Siena non costruisce particolari occasioni da rete, ma lui vigila con grande attenzione e annulla più di una volta Maccarone. Da Nazionale, 6,5.
DAINELLI – Rinnovata sicurezza per il capitano che si conferma sui livelli della partita contro la Juventus. Gioca tutta la ripresa con un vistoso cerotto che non gli impedisce di evitare grattacapi a Frey. Baluardo, 6,5.
PASQUAL – Comincia bene sfornando un cross preciso per la testa di Pazzini. Finalmente si fa trovare pronto anche nella profondità. Guarda chi si rivede…, 6,5.
LIVERANI – E’ la partita ideale per i suoi ritmi. Il centrocampo senese non lo limita e le sue verticalizzazioni fanno sempre male. Alla lunga si perde un po’ senza che, tuttavia, la squadra ne risenta. Agevolato (dai senesi), 6.
MONTOLIVO – Subito ispirato ci prova dal limite sfiorando il palo alla sinistra di Eleftheropoulos. A intermittenza illumina il gioco ogni volta che tenta il colpo a effetto. Lascia spazio a Gobbi anche e soprattutto in vista dell’impegno spagnolo di giovedì. Affidabile, 6,5.
Dal 18’st GOBBI – Poco dopo il suo ingresso la gara si chiude virtualmente con il terzo gol di Vieri, ma svolge con ordine il proprio compito, 6.
DONADEL – Oltre al consueto lavoro oscuro in mezzo al campo anche una bella conclusione da fuori deviata in angolo dal portiere bianconero. Nella ripresa tiene la squadra sempre alta in mezzo al campo. Polmoni d’acciaio, 6,5.
SEMIOLI – Tentativo dalla distanza con palla alta di poco. Spreca una buona palla gol in avvio di ripresa, ma appare comunque in crescita. Lo testimonia l’assist che vale il terzo gol dei viola e il centro di Vieri. Convincente, 6,5.
Dal 33’st JORGENSEN – Pedina fondamentale nello scacchiere gigliato, il suo rientro è già di per se un’ottima notizia. Bentornato, 6.
MUTU - Duetta con Montolivo con straordinaria facilità, ma soprattutto cerca costantemente Pazzini. E quando i ruoli s’invertono il risultato è il raddoppio della Fiorentina. Meno costante del solito di concede qualche pausa. Ovviamente accordata da tutti. Sesto centro in otto gare, roba da fenomeni, 7.
PAZZINI - Il primo squillo una torsione di testa stilisticamente pregevole che sorvola la traversa. Il secondo è un vero e proprio capolavoro. Stop di petto e girata acrobatica di prima intenzione sotto la traversa che vale il vantaggio gigliato. E’ il suo giorno e allora si ripete con l’assist, di tacco, per il sigillo di Mutu. Gara da centravanti vero, e soprattutto sceglie il modo migliore per zittire qualche “gufo” di troppo. Gasato, 7,5.
Dal 18’st VIERI – In dieci minuti entra subito in partita, ci prova di testa, e realizza con facilità su assist di Semioli. La Fiorentina è indubbiamente il treno giusto sul quale è voluto salire, ma Firenze ha trovato un altro centravanti da esaltare. Ringiovanito, 7.
PRANDELLI – Carica il suo bomber e dopo un quarto d’ora di gara ha già ragione. Risparmia due pezzi pregiati come Montolivo e Pazzini in vista dell’esordio nel girone di Uefa. La squadra gioca bene, diverte, vince ed è seconda in classifica. Può bastare? Infallibile, 8.
DAMATO - Partita tutto sommato semplice per i toni agonistici che non escono quasi mai dai limiti regolamentari. Gestisce bene i cartellini gialli nei confronti dei senesi, 6,5.