BONATO A FV, DS ZENIT? TUTTO NORMALE. DI FRANCESCO IL TOP

Esclusiva di Firenzeviola.it
12.04.2016 20:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
BONATO A FV, DS ZENIT? TUTTO NORMALE. DI FRANCESCO IL TOP
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La Fiorentina, in piena crisi, vuole scrollarsi dal torpore e già domenica pomeriggio contro il Sassuolo proverà a tornare alla vittoria. Non sarà facile però, perché i neroverdi ad oggi rappresentano un avversario davvero temibile, soprattutto per le ambizioni europee che la squadra di Di Francesco sta cullando da inizio stagione. Per parlare di questo e di altri temi (tra i quali il possibile futuro viola del tecnico degli emiliani), Firenzeviola.it ha contattato l’ex ds del Sassuolo Nereo Bonato, che si è così espresso:

Direttore, cosa ne pensa della profonda crisi che ha colpito la Fiorentina?
“Non si può essere troppo critici coi viola: si deve fare un’analisi generale per spiegare quello che è il rendimento della Fiorentina in questo momento. Penso che nel girone d’andata, i viola abbiano fatto più di quello che era nelle corde della squadra: il gruppo poi ha pagato dazio nel girone di ritorno, calando fisicamente in campionato e venendo eliminato dal Tottenham in Europa, ovvero da una delle squadre più forti al momento. Adesso però serve uno scatto decisivo per chiudere al meglio la stagione”.

Come si può sentire Sousa, a suo avviso, nel momento in cui sa di essere sotto osservazione del ds dello Zenit direttamente nella gara di Empoli?
“Penso che Van Stee fosse ad Empoli solo per un giro di perlustrazione relativo ad alcuni calciatori. Sousa c’entrava fino ad un certo punto. In ogni caso, che un ds giri più stadi d’Europa è una cosa del tutto normale per la nostra professione. Io sono convinto anche Sousa, indipendentemente da quale sarà il suo futuro, sia ancora concentrato sulla Fiorentina per finire al meglio questa stagione. Poi è chiaro, a fine anno servirà un faccia a faccia con la proprietà ed un chiarimento decisivo, ma adesso serve che stia anima e corpo concentrato sul presente”.

Lei conosce molto bene Eusebio Di Francesco: potrebbe essere il nome giusto per sostituire Sousa alla Fiorentina l’anno prossimo?
“Di Francesco è reduce da un percorso importante al Sassuolo, un ciclo che quest’anno potrebbe concludersi con un piazzamento storico. Penso che Eusebio sia un profilo perfetto per la Fiorentina per tanti motivi: per la correttezza della persona, per il gioco che sa far esprimere alle sue squadre e per le idee di calcio che ha. Sono certo che Squinzi farà di tutto per tenerlo, ma se dovesse arrivare una chiamata dei Della Valle, credo che Di Francesco non ci penserebbe molto…”

Come si spiega il calo vistoso di Bernardeschi in queste settimane? Crede che l’Europeo sia a rischio?
“Bernardeschi si trova in questo momento all’interno di un percorso di crescita che negli ultimi mesi si è impennato vertiginosamente. L’anno scorso, il ragazzo ha avuto un infortunio molto serio che lo ha limitato moltissimo e questo è solo il primo anno che sta giocando ad un certo livello. Da settembre ad oggi, Bernardeschi ha consumato tante energie nervose ed era normale ipotizzare un calo fisico. Penso che il numero 10 viola in ogni caso andrà all’Europeo: a Conte piace tantissimo e farà carte false pur di portarlo in Francia”.