SE I GIOCATORI FANNO FUORI IL TECNICO

La rubrica settimanale di Laura Bandinelli, giornalista de La Stampa
27.10.2011 00:00 di  Laura Bandinelli   vedi letture
Laura Bandinelli
Laura Bandinelli
© foto di Firenze Viola

Lo spogliatoio dell’Inter ha fatto scuola. Nessuno meglio dei giocatori nerazzurri conosce le tecniche più efficaci per togliersi di torno un allenatore.  Basta chiedere alle ultime due vittime: Benitez e Gasperini. Fino a ieri sera  Cambiasso e company sembravano unici nel loro genere, invece i colleghi viola li hanno imitati alla perfezione. Come i giapponesi che copiano le Tod’s a DDV.
Firenze avrebbe meritato uno spettacolo diverso. Invece, ha dovuto pure ascoltare frasi fatte  del tipo: “Stasera giocheremo per il nostro allenatore”. Quando un giocatore parla in questo modo non è mai un buon segno. Ciò che è successo martedì sera a Torino è l’ulteriore prova che Mihajlovic non è la persona giusta per portare avanti questo progetto La squadra ormai lo utilizza come scudo e non si sente più responsabilizzata come dovrebbe. La sfida contro la Juventus non è una partita come le altre. Chi ha visto il match oltre a confondersi per il colore delle maglie (improponibili!!!) si è anche chiesto se davvero quella fosse la partita più sentita della stagione. L’atteggiamento dei viola è stato evidentemente imbarazzante senza che ce lo ricordasse Mihajlovic a fine partita. La sua accusa è comunque un boomerang. Risponda infatti a questa domanda: “Perchè in un anno e mezzo non è riuscito a trasmettere neppure la metà della rabbia e della cattiveria che l’ha sempre contraddistinto?”. L’allenatore ha trovato una zattera a cui aggrapparsi scaricando la colpa sui giocatori, ma in cuor suo conosce la verità: alla fine anche i “moralizzatori” si convinceranno che i divorzi talvolta sono inevitabili.
Chi arriverà al suo posto non troverà un ambiente facile, ma di sicuro proverà a fissare delle regole nuove. A questa squadra più che un allenatore--fratello, serve un padre. Se la Fiorentina avrà l’umiltà di ammettere l’errore cambiando timoniere, la stagione potrà dirsi quasi salva. Altrimenti partite come quella di martedì sera saranno all’ordine del giorno.

Laura Bandinelli 

giornalista de La Stampa