LA FIORENTINA VA IN GERMANIA E VECINO ALL’INTER… SE NON ARRIVANO I NUOVI DIVENTA DURA. MENO 20 GIORNI ALL’INIZIO
Dopo la parentesi di Lisbona, sconfitta dignitosa, la Fiorentina salpa verso la Germania per un mini ritiro, condito da due amichevoli. Forse inizialmente nella testa di Pioli c’era la speranza che questa tappa della preparazione fungesse da incubatrice per la nuova formazione. Invece nulla di tutto ciò. Siamo ancora distanti da uno schieramento tipo. I tifosi aspettando viaggiano tra i dubbi, legittimi e crescenti. Se non arrivano i nuovi volti in questa settimana diventa dura davvero immaginare l’esordio del 20 agosto a San Siro con l’Inter di Borja, Spalletti e Vecino. Oggi, infatti, il centrocampista uruguagio dovrebbe passare ai nerazzurri se non ci saranno nuovi tentennamenti sul percorso della clausola. La battaglia è stata proprio su questo fronte: l’Inter aveva provato a chiedere uno sconto alla Fiorentina, ma i viola non hanno ceduto. Dunque, si giungerà alla soglia dei 24 milioni e tanti saluti anche a Vecino. Il centrocampo è stato completamente smantellato e per adesso è arrivato solo Veretout. In quel settore Corvino dovrà fare tanto, così come in avanti.
La storia Kalinic resta complicata anche se pare difficile ipotizzare che il croato alla fine resti a Firenze. La sua cessione però vivrà di ulteriori passaggi, ma dalla sua partenza dipenderà l’acquisto di Simeone, centravanti sognato dal club viola. Reparto offensivo significa anche esterni: Politano, ad esempio, e non soltanto lui. Insomma, là davanti c’è tanto da fare soprattutto pensando alla qualità.
La Fiorentina di oggi, quella vista a Lisbona, ha bisogno di gente forte. Elementi che elevino notevolmente la cifra tecnica della squadra. Mancano appena 20 giorni all’inizio del campionato, davvero un battito di ciglia. E’ vero che dopo la partita con l’Inter ci saranno ancora dieci giorni di mercato aperto, ma la Fiorentina dovrà pure giocare con la Samp al Franchi.
Dicono che la fretta sia una cattiva consigliera. Ma la lentezza cos’è?