È COMINCIATO IL CONTO ALLA ROVESCIA. MILENKOVIC, SERVONO TEMPI RAPIDI. LA DIFESA È UN REPARTO DELICATO. NEL MEZZO LO CELSO RESTA IL TOP
Il ritiro in Austria scandisce il tempo che passa e che accorcia l’attesa del debutto stagionale. Prima il campionato e poi la coppa, con la dolce novità della Fiorentina testa di serie nel sorteggio per il play off di Conference League.
In Austria Italiano ha intensificato la preparazione, soprattutto sul piano tattico, per provare sempre di più l’assetto. I test internazionali dovranno essere affrontati al meglio e soprattutto dovranno dare la cifra dei viola fuori Italia. Saranno anche l’occasione per verificare eventuali lacune, il mercato potrà dare un aiuto. Il conto alla rovescia è cominciato. Tutto è utile per mettere a punto l’assetto della macchina, il pilota Italiano è al lavoro.
Ci sono questioni aperte sul tavolo, come quella di Milenkovic. Il suo futuro è in bilico, ma non potrà esserlo a lungo perché la Fiorentina ha le proprie esigenze. Ed urgenze. Non è immaginabile procrastinare sino al termine del mercato una vicenda simile. Con i professionisti dell’ultimo minuto sarebbe un gran guaio per la Fiorentina. Meglio stare entro la prima decade di agosto e poi tirare una linea. Terreno scivoloso, è vero, ma con Ramadani a dare le carte la Fiorentina non dovrebbe tremare. Ormai c’è un’alleanza sul mercato tra il super manager e il club viola, Milenkovic non creerà problemi al club. Una soluzione gradita ai protagonisti di questa grande manovra salterà fuori. Se tutto sarà deciso presto, ci saranno i margini per sostituire al meglio Milenkovic. Anche perché il reparto difensivo è delicato. Milenkovic e Igor sono risultati tra le migliori coppie di centrali del campionato scorso. Smontare e rimontare il cuore della difesa non è semplice. Lo ha spiegato con chiarezza anche Italiano nella conferenza stampa di chiusura a Moena.
A centrocampo il sogno o la pista di mercato, ognuno scelga cosa vuole, resta Lo Celso. Per tante ragioni, su tutto il suo profilo internazionale. E qui torniamo sul tema dell’attualità: manca poco al debutto stagionale, meglio avere giocatori subito rodati che gente da inserire o aspettare. Passare il play off non è determinante, è l’unica cosa che conta.