TONI, Forse chiudo la carriera a Monaco
E' uno dei (pochi) reduci del gruppo campione del Mondo in Germania, sempre alla guida di Marcello Lippi: Tuttomercatoweb ha intervistato Luca Toni, attaccante del Bayern Monaco e colonna del nuovo ciclo della Nazionale azzurra.
Quanto ti ha migliorato l'esperienza all'estero?
"Non so se mi ha dato qualcosa in più. Certamente per me è stata una bella sfida, un campionato nuovo iniziato nel migliore dei modi, ho fatto 39 gol… quando fai certe cose rimani nella storia e l'adattamento diventa più facile".
Le illazioni su un tuo possibile addio al Bayern stanno venendo meno
"Sto bene in Germania, non so se chiuderò la carriera a Monaco ma mi trovo benissimo. Sto anche iniziando a parlare il tedesco anche se non è facile".
Ti allena Klinsmann… scherzate mai sul Mondiale del 2006?
"Con lui si scherza e si ride. Non si parla di certo dei Mondiali. Sa perfettamente l'italiano e riesco a parlare di tutto con lui".
In questa Italia sembra destinato a rivestire un ruolo di grande importanza Giuseppe Rossi
"È un giocatore di personalità e classe, è molto più maturo della sua età dato che ha vissuto tante esperienze all'estero. Sembra che giochi da tantissimi anni".
Tra l'altro è da un po' che non ti si vede esultare in maglia azzurra…
"Il gol in Nazionale mi manca, non si può dire lo stesso con il Bayern. Ora voglio incrementare il mio bottino con la maglia azzurra".
Molte voci vogliono Bastian Schweinsteiger in rotta di collisione con il Bayern
"Schweinsteiger non andrà via dal Bayern, resterà lì. Podolsky invece potrebbe andarsene dato che ha dei problemi con la società di cui non voglio entrare nel merito. Sicuramente è un giocatore che consiglio".
E' vero che stai consigliando altri giocatori italiani alla tua dirigenza?
"Sì, ho in testa due o tre italiani, si vedrà a gennaio. Le società iniziano ad avere paura di me. Per i nomi non se ne parla".
Hai avuto contatti con Barzagli e Zaccardo?
"No Barzagli non lo sento da tempo. Zaccardo invece ha qualche difficoltà dato che non gioca".
Breno invece è al passo d'addio?
"È un bravissimo giocatore dall'alto potenziale, da noi non gioca perché ha gli spazi chiusi, io gli consiglio di trovare una squadra che gli consenta di giocare con qualcuno di esperienza al suo fianco. Deve solo crescere dal punto di vista tattico".
Pensi al prossimo Mondiale?
"Avrò 33 anni, per me resta un obiettivo importante, mi giocherò le mie possibilità".
Come ti senti ora?
"In Germania mi sono ripreso dopo un infortunio che per dieci giorni mi ha tenuto fermo, ora fortunatamente mi sento bene".
Sabato ci sarà Inter-Juve, la madre di tutte le partite del nostro calcio
"Bella partita, eccezionale… la guarderò senz'altro. Sono sfide che tutti vorrebbero avere la possibilità di giocare".
Come giudichi le parole di Mourinho sul nostro calcio?
"In Germania il calcio italiano ha molto seguito, anche se magari si segna poco, noi giocatori che giochiamo all'estero non la pensiamo come Mourinho, la cui idea va comunque rispettata".
In Champions come siete messi?
"Contro lo Steaua dobbiamo vincere. Ci sono comunque squadre più titolate di noi che hanno come obiettivo la vittoria in Europa, noi puntiamo solo a fare bella figura".
Che termini ha il tuo legame con il Bayern Monaco?
"Il mio contratto scade nel 2011, ma non ho parlato per ora di rinnovo con i miei dirigenti, anche se mi fanno capire che per me ci potrebbe essere anche dell'altro dopo la carriera di calciatore".
Cosa pensi della possibilità di vedere Amauri in azzurro?
"Più c'è gente forte, sicuramente meglio è per la nostra Nazionale. Personalmente sono pronto ad accoglierlo a braccia aperte".