TOLDO, Firenze merita lo scudetto
Queste le dichiarazioni rilasciate da Francesco Toldo ai microfoni di Radio Toscana: "La mia è stata una carriera lunga ma che è passata anche molto veloce. Ho deciso di smetterla col calcio giocato perché mi sembrava giusto verso la mia famiglia e verso i giovani. Se mi manca già il calcio? L’ultimo periodo, tra campionato e coppe è stato molto faticoso, ma è un sogno che consiglio a molti giovani di coltivare. Io ci ho sempre creduto, fin da quando giocavo nelle serie inferiori. Quelle parate all’Europeo del 2000? E’ una dimostrazione che con l’impegno si può ottenere tutto ed è quello che vorrei trasmettere ai giovani. Il mio arrivo dal Ravenna alla Fiorentina? Ero un ragazzino e quasi non me ne resi conto. A Firenze c’era un clima molto teso ma noi eravamo un gruppo compatto.
Una partita che ricordo particolarmente di quell’anno: una gara interna col Pisa, dove per una mia cag… pazzesca prendemmo un gol incredibile, ma il pubblico mi applaudì, e non ironicamente, e poi vincemmo 4-1. Se è vero che spesso in panchina Mancini chiedeva consigli a Mihajlovic e spesso li seguiva? Non posso confermarlo perché quando ero in panchina ero troppo concentrato sulla gara. Se Cecchi Gori è stato “fregato”? Sono cose che non sappiamo, ma quello che posso dire è che forse fosse troppo buono. I Della Valle? Non li conosco, e nemmeno il loro progetto. Se la Fiorentina potrà ambire alla Chanpions League? Questa è l’ultima intervista dal punto di vista tecnico che concedo. Dopo aver smesso ho guardato solo i gol dei mondiali. L’unica cosa che posso dire è che mi auguro che la Fiorentina possa vincere finalmente questo benedetto scudetto".