PRUZZO, Genoa-Fiorentina non è una sfida salvezza
Lunedì sera il Genoa ha perso l’ennesima partita in trasferta, fornendo una prova in chiaroscuro e sfiorando il pareggio con Palacio. Per parlare della partita della partita dell’Olimpico, della partita di domenica e della stagione rossoblù, Pianetagenoa1893.net ha intervistato in esclusiva Roberto Pruzzo.
Domenica al Ferraris ci sarà una partita delicatissima sia per il Genoa che per la Fiorentina. Crede che sia uno spareggio per la salvezza?
Non credo proprio. Il Lecce farà fatica a risalire la classifica i punti sono ancora tanti da recuperare e le partite poche e se il Novara dovesse vincere i giochi per la serie B sarebbero già chiusi. Sicuramente sarà una partita durissima sia dal punto agonistico che tattico.
Quest’anno la squadra allestita da Preziosi doveva lottare per altri obiettivi. Cosa non è funzionato?
Ci sono stati moltissimi infortuni. Gilardino lo si è visto a metà, Kucka stava andando bene e si è fermato, questa è la fotografia del Genoa. A dicembre è cambiato l’allenatore e a Gennaio sono arrivati molti giocatori e ne sono partiti tanti altri. Ci sono annate che le indovini tutte altre no.
Che Fiorentina arriverà a Genova?
Si trova nel momento più difficile della storia recente. I giocatori e la società sono sotto una durissima contestazione e se non recupera Jovetic sarà ulteriormente indebolita. Ma in tutti i casi il Genoa dovrà stare attento.
Lei che è stato un grandissimo attaccante che giudizio ci può dare sulla coppia Palacio – Gilardino?
Gilardino non è giudicabile perché a Firenze è stato infortunato, qua a Genova si è rifatto male ed ora non è al 100%. Mentre Palacio è un grandissimo attaccante riesce a farti la giocata in qualsiasi momento, Preziosi ha fatto bene a tenerselo stretto.