NATALI, Pioli senza colpe. Gabbiadini ottimo: lo vedo...
L'ex difensore viola Cesare Natali, oggi osservatore all'Udinese, ha così parlato di alcuni temi legati alla Fiorentina:
"L'ultima partita poteva segnare un rilancio ma i tifosi devono essere orgogliosi di avere una delle squadre più giovani d'Europa e fa parte del percorso questi alti e bassi. Ha perso solo tre volte, tutti quei pareggi possono arrivare anche dai gol che mancano, ti spostano di poco quell'equilibrio per avere punti e classifica diversa. Il discorso è sempre lo stesso a Firenze, legato alle richieste e le aspettative della piazza. Credo che la squadra sia ben allenata, ho un debole per mister Pioli. Siete in buone mani. La squadra è forte ma va aspettata. L'obiettivo Europa League sarebbe bello ma ci sono almeno sei-sette squadre più attrezzate della Fiorentina. Certi aspetti non sono facili da allenare nel breve periodo, è un processo che passa anche da errori ed interpretazioni sbagliate. A prescindere poi dal Frosinone che ha comunque fatto un gol da 30 metri, ma magari una squadra più esperta avrebbe gestito meglio la palla, concedendo nulla. Questi episodi penalizzano risultato, classifica e gli umori della piazza, così innamorata della sua squadra. Dopo quattro pari comincia qualche mugugno, ma per me sono fuori luogo. Non può trasmettere una mentalità conservativa a dei ragazzi, perché non ce l'hanno. Io sarei più felice di vedere una Fiorentina che gioca per vincere, non per conservare. Difficile dargli colpe, penso che la squadra stia correndo in linea con gli obiettivi che si è preposta. Milenkovic? Giovane ma non significa che non sia forte. Il fatto che sia a destra non impedisce la costruzione perché la squadra passa a tre. Gabbiadini? Manolo per me è un ottimo giocatore, meno pubblicizzato del suo vero valore. A Bologna quell'anno lì è esploso, c'erano Gilardino e Diamanti ma quando ha giocato ha fatto bene. In uno schieramento a tre davanti andrebbe a giocarsi il posto con Simeone. Lo vedrei sennò anche in coppia con l'argentino, dato che lo vedo meglio in un attacco a due".