NAPPI, Roncaglia fa reparto da solo. Il Genoa...
Con le sue sgroppate in attacco a cavallo fra gli anni '80 e '90 Marco Nappi ha regalato gioie sia ai tifosi della Fiorentina, club con il quale sfiorò la vittoria della Coppa UEFA nel 1990, che a quelli del Genoa. Oggi l'ex prodotto del settore giovanile della Lazio analizza il match del "Franchi" di sabato pomeriggio per TuttoMercatoWeb.com.
Iniziamo dai padroni di casa della Fiorentina. La domanda è chiara: i viola sono quelli visti col Milan o quelli che si sono fatti rimonatare in malo modo dal Torino?
"Contro il Milan la Fiorentina ha espresso bel gioco e qualità importanti anche a livello di singoli. L'abbraccio dopo il gol di Alonso è stata la riprova di un gruppo coeso in poco tempo. Contro il Toro invece credo sia stato più un problema mentale che fisico, come se la squadra si fosse accontentata".
Il Genoa arriva invece dal 2-0 sul Verona. Quali sono i punti forti del Grifone?
"Faccio un nome: Gian Piero Gasperini. Ogni anno, nonostante ci siano sempre almeno dieci volti nuovi, riesce a creare una formazione competitiva e che sa proporre bel gioco. Credo che il merito dei risultati del Genoa sia principalmente suo. Poi voglio citare Leonardo Pavoletti: Magari si nota poco ma ha la grande dote di vedere la porta".
Ex molto atteso del match Facundo Roncaglia. L'argentino dopo essere stato ad un passo dall'addio a Firenze, si è ritrovato titolare nella formazione di Sousa.
"Lo scorso anno la sua stagione è stata etichettata con l'errore del derby. In realtà per me in quel caso occorre sottolineare la bravura di Eder. Detto questo io uno come Roncaglia lo vorrei sempre nella mia squadra. Giocatore rognoso, che fa reparto da solo. Sarà un cliente difficile per Perotti".