MICCOLI, Punta su Pazzini per domenica
Fabrizio Miccoli è uno dei grandi doppi ex della sfida di domenica. Arrivato a Firenze dalla Juve nella stagione 2004/05, disputò una buon campionato segnando 12 gol entrando nei cuori dei tifosi.
Juve-Fiorentina è una sfida sempre proibitiva per i viola. Sarà così anche quest'anno?
Quello che credo è che sarà sicuramente una bella partita tra due squadre che stanno facendo molto bene. Sarà una gara aperta ad ogni risultato. Ci può stare tutto.
Chi secondo lei resterà fuori dalla Champions?
È una lotta esaltante. Juventus, Fiorentina e Milan sono ormai favorite rispetto alle altre formazioni che sono già molto indietro. Credo che chi rimarrà fuori dalla prossima Champions League lo sapremo solo all’ultima giornata.
Quando lei era a Firenze arrivò il giovane Pazzini. Lo vede cambiato?
Pazzini è cresciuto e maturato molto, anche se già quando ero a Firenze io si vedeva che aveva delle buone qualità.
È chiaro che col passare del tempo, acquisendo esperienza, sia cresciuto ancora. In questi tre anni è migliorato tanto ed è maturato anche sotto l’aspetto fisico. Ha tutte le qualità per fare bene.
Un suo ricordo di Juventus-Fiorentina?
Con la maglia viola... il mio ricordo va alla sfida casalinga contro la Juve del 9 aprile 2005. Ero infortunato e non ci sarei potuto essere. Poi scomparse Papa Giovanni Paolo II e il campionato si fermò in segno di lutto. Questo mi consentì di recuperare. Alla fine giocai solo nei minuti finali, ma c’ero. Era quello che volevo, ci tenevo. Tra l’altro fu una bella partita ricca di gol ed emozioni.