MANCINI, Voglio un'esperienza all'estero
"Possibile che l'anno prossimo torni ad allenare. Ma all'estero". Roberto Mancini si confessa. "Dopo 30 anni in Italia è giusto fare un'esperienza diversa, questo è il momento giusto. Juve o Milan? Sono grandi club, ma sono soluzioni improponibili". Mancini ha poi smentito trattative in corso: "Tante voci su Chelsea, Bayern, o Real. Ma no, non c'è niente. E poi sono ancora sotto contratto con l'Inter, devo prima risolvere questa situazione". Dalle questioni personali, all'attualità nerazzurra. Da Mancini un pensiero per Zlatan Ibrahimovic, Mario Balotelli e Adriano. "Ibra scontento? Non conosco la situazione di quest'anno.
L'anno scorso ha fatto un grande campionato. Ha avuto problemi fisici, è rimasto fuori per 7-8 gare, poi è rientrato ed ha risolto la situazione. Lui è un grande calciatore, tecnicamente e fisicamente. Credo debba stare solo tranquillo, prima o poi arriveranno la Champions League e il Pallone d'oro. Giocatori forti come lui non ce ne sono molti in giro". Su Balotelli, considerato provocatore ma al centro spesso di insulti a sfondo razzista, ha detto: "Quella è la stupidità della gente. Mario è giovane, tecnicamente ha grandi qualità. Credo che la sua sia esuberanza dovuta alla sua età. Quando uno è così giovane fa cose che con una certa esperienza non farebbe". Per quanto riguarda Adriano si è invece augurato "che si metta a posto tutto in breve tempo e che torni a giocare. Lo spero per lui".