FIORE, I viola hanno un piccolo vantaggio perché...
Tuttomercatoweb.com ha intervistato in esclusiva Stefano Fiore, ex centrocampista che militò nella Lazio dal 2001 al 2004 e nella Fiorentina nella stagione 2005-'06, attualmente è il responsabile dell'area tecnica del Cosenza. Con lui abbiamo parlato della partita fra le sue due ex squadre.
Lazio-Fiorentina è scontro diretto per un posto in Europa, non sarà una gara decisiva perché dopo ci saranno ancora dieci partite, ma sarà comunque importante. Chi ha più possibilità di vittoria?
"La partita è sicuramente importante per entrambe per un posto in Europa, per quel che riguarda la Champions in questo momento rimane favorito il Milan che venerdì ha battuto il Genoa e ha un organico superiore e soprattutto un grandissimo entusiasmo, ma per l'Europa League il discorso è apertissimo e Lazio e Fiorentina sono due ottime squadre che giocano un calcio diverso però molto redditizio. La partita è difficile, aperta a qualsiasi risultato, i due allenatori sono competenti e fanno giocare molto bene le loro squadre quindi ci si augura di vedere una partita spettacolare".
Dal punto di vista tattico quali sono i punti di forza delle due squadre?
"La Fiorentina ha un gioco molto offensivo con un attacco formato da giocatori giovani e rapidi, nella fase difensiva sono molto attenti e pronti a ripartire e il centrocampo ha un elevato tasso tecnico, tutto ciò serve a mettere in difficoltà qualsiasi squadra com'è avvenuto tutte le vote che i viola erano in giornata. La Lazio forse è meno tecnica però dalla metà campo in su ha dei contropiedisti che se trovano degli spazi, cosa che la Fiorentina spesso concede, possono essere devastanti. Gonzalez, Hernanes e Mauri sono giocatori che possono fare male in qualsiasi momento. La sostanziale differenza è che la Lazio si adatta di più all'avversario, mentre la Fiorentina cerca sempre di proporre il proprio gioco a prescindere da chi si trova davanti".
Se da una parte la vittoria con lo Stoccarda in Europa League avrà galvanizzato la Lazio dall'altra può averle tolto energie per questa gara?
"E' inevitabile che qualche cosa la Lazio la pagherà, magari non all'inizio, ma nel corso della partita, non tanto dal punto di vista dello sforzo fisico, ma essere impegnati su più fronti porta via energie mentali che possono venir meno in uno scontro così importante avendo come avversario la Fiorentina che incanalerà la partita su un ritmo sostenuto e da questo punto di vista la squadra di Montella potrebbe trarne un piccolo vantaggio".
Considerando l'andamento del campionato sono Inter, Lazio, Fiorentina, Roma e forse Catania a disputarsi i posti per l'Europa League?
"Sì, la classifica ormai è abbastanza delineata, è chiaro che Lazio e Inter potrebbero cercare anche di insidiare il Milan, però al momento per quello che stanno dimostrando i rossoneri sono i favoriti per il terzo posto. Per quel che riguarda l'Europa League credo che il Catania in quanto a organico rispetto alle altre alla lunga non potrà competere nella lotta per accedervi e quindi saranno le altre quattro squadre a lottare fino alla fine per questo obiettivo, nelle rose non ci sono grandi differenze qualitative. Se però la Lazio, come sembra, continuasse il suo percorso in Europa potrebbe avere qualche battuta d'arresto in campionato visto che ha giocatori importanti infortunati e non ha la possibilità di effettuare un ampio turnover".