FACCENDA, Stasera tiferò per i viola
"Ho fatto cinque anni a Genova e cinque a Firenze, quindi per me è un derby quello di stasera. Tiferò Fiorentina, visto che ho continuato a lavorare per il club viola, quindi non ho dubbi in vista del difficile match di stasera". Mario Faccenda, doppio ex della sfida stasera al Franchi, ai microfoni di Radio Toscana ha parlato del momento delle squadre di Ballardini e Mihajlovic e dei suoi ricordi da giocatore.
"Il mio primo anno a Genova fu fantastico, anche se alla fine ebbi delle difficoltà che mi costrinsero a scegliere Pisa, dove fui altrettanto amato come nella prima annata in rossoblù - ha aggiunto -. I cori dei tifosi viola per me restano indimenticabili, e nelle difficoltà sono cresciuto. Ora il momento è altrettanto difficile, e l'unico segreto per uscirne è fare il gruppo ed una vita privata sana, per rispetto di se stessi, dei compagni e della tifoseria. La mia sensazione è che, mentre nella Fiorentina in cui giocavo io c'erano solo un paio di giocatori che facevano una vita non da professionisti, nella squadra gigliata di oggi ce ne siano troppi. Noi come soluzione estrema attaccavamo qualcuno al muro, senza toccarlo, ma per fargli capire il messaggio. La formazione di Ballardini mi sembra quadrata e unita, è uscita da un periodo difficile. Mi preoccupano molto gli attaccanti veloci del Genoa. Non credo ad una Fiorentina implicata per la salvezza, perchè ce ne sono tantissime di squadre coinvolte per questo traguardo, e più deboli tecnicamente dei viola".