UNA "VIOLA" TRISTE...MA NON RASSEGNATA!
"Ora siamo tristi anche noi. Prandelli aveva detto in questi giorni che la squadra era un po’ triste e, purtroppo, adesso si sono adeguati a questa situazione anche i tifosi. Non sono arrivati i punti, non è arrivata l’impresa prevista ma soprattutto la spinta che questa avrebbe dato al proseguo del nostro cammino.
E’ triste considerare che, nonostante tutto, la Fiorentina ha giocato bene, ha dettato i tempi, ha fatto la gara ma il risultato lo ha fatto la Roma. E’ chiaro che non si vince ai punti, come nel pugilato, ma insaccando la palla in porta. Puoi giocare bene quanto vuoi, fare dieci azioni da gol, ma se non varchi quella “maledetta” linea di porta, la vittoria non arriva. Infatti, altra nota triste di questo periodo, è Gilardino. Indubbia la difficoltà che affronta ultimamente perché l’Alberto di qualche settimana fa, dei palloni ricevuti da Jovetic almeno uno lo avrebbe messo dentro. Il nostro faro “là davanti” è un po’ spento e forse è innegabile che deve ricaricare le batterie, anche se ancora non sappiamo se Keirrison sia già in grado di sostituirlo.
E’ triste vedere che la classifica si complica sempre più, anche se riesco a farmi una ragione del fatto che, se per un anno non arriviamo quarti…sarà per il prossimo! La matematica non ci condanna, è chiaro, ma se forse abbandoniamo “i sogni di gloria” e ci riconcentriamo su noi stessi, riusciremo con umiltà e consapevolezza a ritrovare la nostra dimensione.
Facciamoci forza partendo dal nostro Capitano, scritto volutamente in maiuscolo, come la sua prestazione. Montolivo è stato fantastico, una gioia vederlo giocare, impressionante la sua crescita caratteriale e tecnica. Ha nuovamente preso la squadra per mano ed è esauriente la sua espressione uscendo dal campo: rispondendo agli applausi del pubblico, ha allargato le braccia come dire “più di così, non so cosa fare”!
Già il pubblico, altra triste constatazione. In un gara che avrebbe riempito il Franchi, per “premiare” (è stato usato proprio questo termine) la tifoseria giallorossa e farla venire a Firenze e per evitare problemi di ordine pubblico, è stata vietata la vendita dei biglietti ai tifosi viola di fuori Firenze! Sugli spalti i “soliti pochi” delle gare casalinghe. Oltre al danno (economico per la società) la beffa (del mancato sostegno della nostra gente). Ridicolo!
Il magone che ci attanaglia, non deve però equivalere alla rassegnazione. I mugugni ci saranno sicuramente (li facciamo quando le cose vanno bene, figuriamoci ora!) ma abbiamo l’obbligo di non mollare: siamo ancora in ballo sui famosi “tre fronti” quindi forza e coraggio e facciamo rattristare un po’ gli altri!
La Signora in Viola