ULIVIERI, Reggina deve crescere sul piano del gioco
E' un Renzo Ulivieri a 360°. Le dichiarazioni del neo-tecnico della Reggina sono tratte dal sito ufficiale degli amaranto; il tecnico toscano parla degli obiettivi stagionali, dei giovani in forza ai calabresi e dell'espulsione durante l'ultima gara di campionato.
Lavoro: "Dobbiamo migliorare, abbiamo fatto risultati che sono frutto del sudore, del lavoro e dell'abnegazione, certo non siamo stati belli e forse non lo saremo mai ma cercheremo di lavorare e sacrificarci per diventare almeno carini".
Obiettivi: "Da migliorare sicuramente la crescita individuale, anche se qualcuno è già a buon punto, le due fasi di gioco in particolare quella offensiva e il gioco sul piano della manovra e della circolazione della palla al momento un po' lenta, per tutto ciò però ci vuole del tempo".
Espulsione: "Mi spiace per l'episodio del mio allontanamento, sono partite in cui ti giochi tanto e l'area tecnica del Granillo è troppo piccola per me, c'è il rischio che la superi ogni domenica. Mi devo adeguare sennò rischio di essere espulso spesso, a parte gli scherzi son contento della squadra e della loro la voglia di migliorarsi giorno per giorno".
Ceravolo: "Le convocazioni possono far bene o male a quest'età ma Ceravolo mi sembra un ragazzo con i piedi per terra e credo gli abbia fatto bene. Domenica è stato pericoloso soprattutto nei primi venti minuti attaccando in profondità, poi ci siamo impauriti e ha perso la posizione assegnatagli".
Modesto: "Ha giocato in maniera contenuta perché c'erano sulla sinistra Leon e Konko, credo che ritornerà al suo lavoro di fluidificante quando torneremo con tre centrali dietro, la squadra deve mantenere degli equilibri e l'anno scorso non dimentichiamocelo c'erano calciatori con altre caratteristiche".
No bocciature: "Io non boccio nessuno anche perché non è mio costume, qualcuno gioca meno ma non posso far fuori nessuno, il Presidente mi caccerebbe subito se sapesse una cosa del genere. Tra l'altro credo che un allenatore non possa permettersi di fare queste cose a meno che uno non l'abbia fatta davvero grossa".
Joelson: "Deve migliorare soprattutto nell'autonomia di gioco, ha fatto un gran gol domenica staccando altissimo da terra, sullo stacco da fermo ha le dinamite nelle gambe. Lo aspettiamo perché anche lui come altri può dare una grossa mano alla squad