"PERCHE' FIRENZE NON AMA PIU' LA FIORENTINA?"

31.07.2009 10:01 di  Redazione FV   vedi letture
"PERCHE' FIRENZE NON AMA PIU' LA FIORENTINA?"
FirenzeViola.it

"Udite, udite: la Fiorentina ha acquistato Luisao, Guarente e Ebouè. Basteranno per risollevare il valore tecnico della squadra e l’umore della tifoseria? E’ fantacalcio, lo so, ma voleva essere una provocazione dopo quello che ho visto al Franchi col PSG. La serata è sembrata…triste, per non dire ridicola: in memoria del “memorial”! L’organizzazione ha lasciato molto a desiderare, niente a che vedere con quella dello scorso anno: prezzi esosi e conseguente scarsità di pubblico, mancanza di uno speaker che ci annunciasse le formazioni e le successive sostituzioni, presentazione della squadra accolta in modo “freddino” tranne per Mutu, Frey e Prandelli (ma che staff tecnico ha, sono più dei calciatori!).
Per non parlare della partita in se stessa: confidavo ci desse un pò di ottimismo invece ha accentuato le perplessità. La difesa è imbarazzante, il centrocampo privo di idee, l’attacco…spuntato. E’ chiaro che la preparazione è agli inizi, che alcuni giocatori sono in gruppo da poco, che gli schemi devono essere assimilati e via dicendo ma io, a differenza di Corvino, un pochino mi preoccupo. Usa dire in questi casi che i calciatori sono imballati, speriamo che presto si passi allo…sballo (nel senso più buono del temine)!
Va da se che lo spettacolo deprimente ha fiaccato, insieme al gran caldo, i pochi tifosi accorsi che hanno avuto le uniche alzate di voce verso il “venduto” Melo e il fallito Pisa.  Non riesco veramente a capire se si è rotto qualcosa fra Firenze e la Fiorentina ma si percepisce una strana sensazione di indifferenza e per questo scherzavo all’inizio sugli acquisti eccellenti, serve forse una scossa per svegliare la città da questo torpore.
Arriverà sicuramente qualche altro nome, visto che anche il mister lo sostiene, ma i preliminari di Champions sono sempre più vicini e, considerato che sono il passo più importante della nuova annata, sarebbe opportuno affrontarli a ranghi completi o almeno rafforzati.
Tutto ciò non toglie che resto dell’idea che dobbiamo comunque aderire al motto della società e cioè fiducia. Nella dirigenza, che ci ha riportato stabilmente in Europa, nel direttore che ha sempre trovato, salvo alcuni casi, uomini validi per la rosa, nell’allenatore (senza bisogno di commenti), nel nucleo storico della squadra col quale ripartire per nuove imprese esaltanti e non da…”incubo” di una notte di piena estate!"

La Signora in Viola