MA LA DEA BENDATA, "VEDE" LA FIORENTINA?
"Siamo stati eliminati da un “mascalzoncello”! E’ così che ha signorilmente definito Ovrebo, il nostro patron Diego Della Valle. Quanta rabbia, quanta frustrazione, quanta ingiustizia in tutto ciò. La Fiorentina ha giocato bene, ha fatto 3 gol al Bayern, ma non sono stati sufficienti a superare il sopruso che abbiamo subito a Monaco. E’ vero che potevamo gestire meglio il doppio vantaggio, ma riesco a rimproverare ben poco alla nostra squadra. Ha messo in campo l’orgoglio e tutta la forza che aveva, con il sacrificio anche di uomini non in perfetta forma, vedi Vargas, ma il destino (?!?!) ha voluto premiare i tedeschi.
Poco mi importa che Van Gaal comprenda la nostra delusione, per essere stati esclusi da un gol in fuorigioco, il fair play non sanno neanche dove sta di casa, questi spocchiosi, ai quali siamo riusciti a segnare ben 4 gol, senza però lasciarli al palo.
A proposito di fair play: vogliamo, per cortesia, togliere quello splendido tappeto viola al termine delle partite? Nel match in questione, che doveva “vendicare” un torto madornale, ci mancava che i nostri ragazzi fossero costretti a dare la mano e pacche sulle spalle a quei ladri (così salutati da tutto lo stadio!). Menomale che si sono ritirati negli spogliatoi, senza aspettarli. Cornuti e mazziati, no! A far da cornice alla nostra gara, non erano presenti né Abete, presidente della Federcalcio, né Platini, presidente della Uefa. Complimenti ad entrambi! Tante parole, tanta solidarietà ma poi stanno a casa: forse avevano freddo, sono anziani! Appoggio in pieno l’altra considerazione di Diego: sappiamo fare quadrato da soli, noi e la città. Poi però non venite a dirci che non siamo sportivi perché non tifiamo per l’Italia, facciamo quadrato fra noi anche quando gioca lei.
Spero però che, più di chiunque altro, riesca a ritrovare forza il gruppo. Prandelli ha detto che “quando la squadra è così compatta e coesa, può superare tanti limiti”. Allora ripartiamo da qui, perché onestamente le ultime prove disputate dimostravano tutt’altro. Se, sono sempre parole del Mister, i ragazzi si ricaricano da soli, dovranno essere molto bravi ad accantonare quest’avventura, per riconcentrarsi sul campionato che, sicuramente, presenterà ancora tante insidie, a cominciare da sabato a Napoli. Abbiamo perso la possibilità di proseguire nell’Europa “che conta” sia per quest’anno che per il prossimo e non possiamo, perciò, permetterci di non lottare per un piazzamento in Europa League o per la conquista della Coppa Italia.
Ma la “dea bendata”, prima o poi, si ricorderà di ridarci qualcosa di tutto quello che ci è stato tolto fino ad oggi?"
La Signora in Viola