L'ULTIMO CAPOLAVORO DI PANTALEO CORVINO
"Ma avete pensato che ieri può essere stata l’ultima volta che abbiamo visto alcuni dei nostri calciatori con la maglia viola? Se consideriamo che l’11 e il 12 dicembre il campionato non verrà giocato, per lo sciopero dei calciatori, domenica sarà l’ultima gara del 2010 della Fiorentina e gente come Bolatti, Zanetti, Felipe (che non saranno certo titolari) spero che già il 2 gennaio sia stata venduta! Sarà un’impresa o il grande Corvino riuscirà a fare un ennesimo capolavoro di plusvalenze? Per il brasiliano sarebbe un miracolo, visto che non è costato proprio poco ma se, come si vocifera, il Manchester City lo vuole potremmo farlo andare in anticipo a passare lì le vacanze di Natale, tanto per acclimatarsi!
Come difensore è inconsistente e c’è mancato poco che non facesse il goleador, peccato però che mirasse la porta di Avramov!
E la “strana coppia” di centrocampo? Zanetti, da quanto tempo non gioca, deve avere anche dimenticato le dimensioni del campo, perché ha fatto spesso lanci fuori misura, mentre il suo compagno argentino non corre il rischio e appoggia sempre al vicino con passeggini facili facili! A prescindere da tali soggetti, la partita con la Reggina è comunque andata in archivio con una bella vittoria (per il punteggio) e una bella immagine dei nostri giovani, soprattutto Carraro e Babacar che hanno confezionato insieme , con assist e gol, il vantaggio viola. Da un corner, calciato sempre da Carraro (anche se spizzato da un difensore), è arrivato invece la seconda segnatura di Marchionni; dall’assist di quest’ultimo infine la chiusura delle marcature con Cerci. Una catena piacevolissima! L’avversario era veramente poca cosa, e sicuramente poco interessato al proseguo del cammino in Coppa Italia, tanto da far sembrare l’incontro una sgambata infrasettimanale di allenamento. Nota positiva anche il fatto che gli uomini siano tutti integri, cosa ormai determinante quanto il risultato e solo vederne uno in terra con i crampi, fa venire il crepacuore!
Vorrei concludere con due annotazioni di colore.: i nostri “cuccioli” Carraro e Masi hanno lo stesso nome, Federico, che significa “potente, che domina” e speriamo sia per loro, e per noi, un bell’augurio.
Infine, avete notato che a colpo d’occhio Gulan (sarà per la capigliatura corvina e la zona di competenza) sembra Vargas? Solo per un attimo però, perché quando corre e imposta, si capisce benissimo che non è lui!
Speriamo allora che “l’originale peruviano” ci aiuti domenica a vincere la probabile ultima partita di questo “strano anno”, lasciandoci un piacevole stimolo per la lunga strada ancora da percorrere."
La Signora in viola