IL "PECCATO"... DI MIHAJLOVIC

Articolo di Sonia Anichini (La Signora in viola)
04.04.2011 00:00 di  Redazione FV   vedi letture
IL "PECCATO"... DI MIHAJLOVIC
FirenzeViola.it

Vorrei sapere se la Fiorentina ha un preparatore per gli autogol, visto che in pochi giorni i nostri centrali (Camporese e Gamberini) ci hanno deliziato con questa specialità. La differenza con la Primavera è, che questo errore, ci è costato la vittoria.
Non è possibile, la Fiorentina riesce a ribaltare il risultato e a fare successivamente una bella bischerata che rovina il tutto. La colpa però parte da Mutu che perde un pallone, o meglio lo passa ad un avversario, invitandolo al contropiede del pareggio. Adrian è stato solo un tentativo, un casino creato dal tuo ex procuratore, ma tu non sei mai passato al Cesena, giochi ancora per i colori viola! Ieri però, dopo l’ammonizione dello zelante Gava (guarda caso salta la partita col Milan, sarà una coincidenza?), ha smesso di giocare o forse non ha mai cominciato. Delusione per non poter partecipare ad un big mach? Se così fosse, sarebbe veramente imbarazzante perché la forza e la classe del rumeno sono basilari e i tre punti a Cesena ci avrebbero fatto superare il Palermo ed avvicinare alla Juventus in classifica.
Ma come noi comuni mortali, noi telespettatori, noi tifosi abbiamo notato questa “demotivazione” del Fenomeno, Sinisa cosa ha visto? E’ vero che un suo lampo può risolvere una partita, ma se non decolla puoi provare qualche altra soluzione? Se non erro lui stesso aveva detto che “o giocava da fenomeno o lo sostituiva e considerava come un normale calciatore”. Mihajlovic aveva scherzosamente sbeffeggiato Mutu per la sua doppietta in nazionale, paragonando l’avversario ad una squadra di camerieri e il Cesena, per come è andata la partita, lo facciamo passare per il Real Madrid? E’ in fondo alla classifica, ma lotta fino al 90’. Ci siamo stufati di sentirlo poi alle interviste ripetere la parola peccato.

Peccato potevamo vincere, peccato abbiamo giocato bene (quando?), peccato tre punti sarebbero stati importanti, peccato per Tizio, peccato per Caio, peccato per i tifosi! Tante parole, anche simpatiche a volte, le sue conferenze stampa si trasformano spesso in show, ma è pagato per fare l’allenatore. La vogliamo poi far finita di tirare in ballo l’Europa? Non riempiamoci più la bocca con questa prelibatezza, facciamo un bel “ruttino”, digeriamo l’annata balorda e cerchiamo di fare almeno bella figura nelle prossime due gare casalinghe.Vorrei anche consigliare al Mister, visto il caldo che è arrivato, di togliersi lo sciarpone di lana: scaramanticamente non è un gran che e per il look è inguardabile! Lo charme, insieme a tante altre cose, se le è portate via un “Principe Azzurro”!


La Signora in viola