DEL PIERO, La sua rabbia sulla Fiorentina
4 dicembre 1994, Stadio delle Alpi; una data che i tifosi viola e Alessandro Del Piero difficilmente dimenticheranno; la Fiorentina, neo-promossa in Serie A affronta la Juventus del neo-tecnico Marcello Lippi; sulla panchina dei Viola siede invece l'attuale allenatore della Juventus, Claudio Ranieri; a sorpresa i Viola si trovano in vantaggio grazie alle reti di Baiano e Carbone; Vialli però sfodera una prestazione maiuscola e pareggia i conti con una doppietta; quando però la divisione della posta in palio sembra il risultato più scontato, siamo all87', Alessandro del Piero, che ha appena compiuto 20 anni, batte Francesco Toldo con un goal che resta uno dei più belli della propria carriera. Da allora i Viola sono diventati, dopo il Parma, il suo bersaglio preferito con ben 11 reti messe a segno. Del Piero sta vivendo in questi giorni una situazione difficile: da mesi va avanti la querelle per il rinnovo del suo contratto, entrambi rilasciano dichiarazioni di fedeltà e di amore, ma, parlando in soldoni, le parti sono lontanissime.
Il rendimento di Del Piero non sembra risentire in particolare di questa situazione, ma la vena realizzativa si. E proprio oggi il talento di San Vendemmiano spera di rompere il digiuno che per uno come lui dura ormai da troppo tempo.