WILSON, Non è una Fiorentina da Champions
Fra i protagonisti dello scudetto 1973-74, Pino Wilson è uno dei giocatori maggiormente legati al mondo laziale. 'Domenica scorsa il Bologna ha cercato di ripetere la gara fatta con l'Inter, ma la tattica è fallita per un banale errore difensivo - ha esordito l'ex difensore della Lazio, ospite di Radio Toscana -. Nel primo tempo ho visto che sia la squadra di Reja che quella di Mondonico non avevano quasi voglia di giocare: hanno giochicchiato a centrocampo, condizionate dalla paura. Reja nell'intervallo deve aver strigliato i suoi, ha lasciato Zarate nello spogliatoio e si è puntato maggiormente sul fraseggio. E' emersa qualche individualità, come Hernanes, giocatore di valore che si è aggiunto ad una squadra collaudata'.
'Se Zarate darà il 50% di quello che ha dato alla Lazio due anni fa, l'obiettivo Europa League è raggiungibile - ha concluso Wilson -. Con l'arrivo di un'altra punta a gennaio, tipo Santa Cruz, a rischiare il posto sarebbe Rocchi, perché i 22 milioni di investimento fatti per Zarate non possono essere messi in discussione. Floccari al momento non è utilizzabile, quindi se Rocchi gioca e segna con continuità, la Lazio difficilmente ne farà a meno. La Fiorentina non ha un organico tale da poter pensare ad un nuovo ingresso in Champions League. Ljajic mi sembra l'elemento qualitativamente migliore, anche se in questo momento difficile è il pubblico, elemento come a Roma nel bene e nel male decisivo, a scuotere la squadra di Mihajlovic'.