TORINO, Mental coach: "Squadra di perdenti"
Marco Cassardo, mental coach e tifoso del Torino, ha spiegato a Toronews.net quali sono le cause dei crolli mentali della squadra di Mazzarri. Eccone un estratto: "’L'errore arriva quando sposti l’attenzione dal processo al risultato e inizi a pensare “stiamo vincendo”, “manteniamo il risultato”, “mancano solo 20 minuti”. La rimonta diventa praticamente inevitabile quando ti proietti sul futuro e distogli l’attenzione dal presente. Più in generale, il Toro è diventato una squadra di perdenti. Ci siamo consolidati come una squadra che non conclude nulla da vent’anni, l’emblema di un club che non ottiene risultati. Questo toglie la voglia, la rabbia.
Ormai c’è il pensiero che se vinciamo bene, se non vinciamo pazienza, tanto i tifosi applaudono felici una sconfitta in casa contro una Roma che sta prendendo pallonate da chiunque, applaudono felici il bel gioco del Napoli. Si è instaurato un clima molto riduttivo a livello di ambizioni. Manca la ferocia e un tempo non era così perché ho visto dei Toro scarsissimi entrare in campo per vincere, mai rassegnati. I tifosi dovrebbero parlare di meno e andare allo stadio di più, perché è vergognoso che siamo dodicesimi per media spettatori dietro a Udinese, Bologna, Genoa, ecc…. Io vado allo stadio ogni domenica dal ’75 e gradirei meno banfate sulla tastiera e più presenza sugli spalti. E poi smettiamola di applaudire alle sconfitte. Il tifoso del Toro deve tornare a essere un tifoso caldissimo, ma esigente, deve farsi sentire, incavolarsi".