LAZIO, Cruz non recupera, Zarate con Rocchi

03.10.2009 12:07 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
LAZIO, Cruz non recupera, Zarate con Rocchi
FirenzeViola.it
© foto di Alessandro Pizzuti

Archiviato il poker bulgaro, in casa biancoceleste è tempo di perfezionare gli ultimi dettagli in vista della sfida di domani pomeriggio ai viola di Prandelli. Dopo la blanda seduta di ieri, questa mattina al centro sportivo di Formello è andata in scena l’ultima rifinitura che ha confermato il forfait di Julio Cruz. L’attaccante argentino, alle prese con un affaticamento muscolare al polpaccio, anche quest’oggi non è sceso in campo con il resto della squadra, proseguendo un lavoro differenziato che a questo punto lo riporterà in campo il 18 ottobre contro la Sampdoria. Scontate le assenze degli indisponibili di lungo corso: Brocchi (postumi lesione al bicipite femorale), Makinwa (distrazione), Scaloni (contusione ossea), Siviglia (distrazione muscolare), Diakitè (doppia distrazione), Faraoni (rottura crociato), Firmani (contusione alla tibia), Bonetto, Artipoli e Manfredini. Tra i 24 elementi a disposizione di Ballardini anche gli “accantonati” Pandev, Ledesma e Stendardo (solo gli ultimi due hanno disputato integralmente la seduta odierna), e i giovani Luciani, Sevieri e Perpetuini.

Dopo una prima fase di giri di campo e stretching, sono stati distribuite le consuete pettorine che hanno dato vita ad una partitella in famiglia 10 contro 10 (Muslera, Bizzarri e Berni hanno lavorato a parte con il preparatore Adalberto Grigioni). Una sessione tecnica che non ha definitivamente svelato l’assetto tattico che Ballardini ha intenzione di contrapporre a Jovetic e compagni. Infatti, se da una parte del campo davanti alla difesa titolare (Lichtsteiner, Cribari, Radu, Del Nero) è stato schierato un centrocampo a 4 in linea (Foggia, Ledesma, Matuzalem, Sevieri) con Meghni a supporto di Rocchi, dall’altra parte il tecnico ravennate a disposto la formazione con tre centrocampisti centrali (Dabo, Baronio, Mauri), e due trequartista (Eliseu e Zàrate).

Queste nello specifico le due formazioni provate da Ballardini:



1- (4-4-1-1): Lichtsteiner, Cribari, Radu, Del Nero; Foggia, Ledesma, Matuzalem, Sevieri; Meghni; Rocchi.

2- (4-3-2-1): Luciani, Stendardo, Perpetuini, Kolarov; Dabo, Baronio, Mauri; Eliseu, Zàrate; Inzaghi.

La sensazione è che l'ex tecnico del Palermo stia seriamente pensando alla conferma del 4-4-2 che tanto bene ha fatto contro il Levski. Muslera riprenderà certamente il suo posto tra i pali. Scontata la linea difensiva: rispetto alla trasferta bulgara a sinistra ci sarà Del Nero al posto di Perpetuini, con Stendardo speranzoso di strappare la prima convocazione della stagione. Nel cuore del campo la coppia Baronio – Matuzalem viaggia verso la conferma, con Foggia e Mauri che dovrebbero presidiare le due corsie esterne. In attacco Rocchi e Zàrate. Se al contrario, la scelta dovesse ricadere sul modulo a rombo, il folletto partenopeo lascerebbe il posto a Dabo, con Matuzalem che tornerebbe nel ruolo di trequartista alle spalle delle due punte.

PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2):
MUSLERA, LICHTSTEINER, CRIBARI, RADU, DEL NERO; FOGGIA (DABO), BARONIO, MATUZALEM, MAURI; ROCCHI, ZARATE