STORIA VIOLA, A Venezia un 6-2 da record
A metà degli anni 60' esplode la Fiorentina ye-ye e la stagione 67'-68' segna una svolta epocale. Sarà l'ultima di "Uccellino" Hamrin che per 32 anni sarà il cannoniere principe della storia viola prima di essere scalzato dal "Re Leone" Batistuta. 151 reti su 289 presenze in serie A per lo svedese con tanti piazzamenti ed una Coppa delle Coppe conquistata nel 1961. Anche quell'anno Kurt si dimostrò un infallibile cecchino mettendo a segno 16 reti e piazzandosi terzo nella classifica cannonieri dietro a Gigi Riva con 18.
Allenatore di quella Fiorentina dei giovani era Beppone Chiappella che traghettò la squadra fino al 1968 quando Bruno Pesaola detto il "petisso" raccolse i frutti di cotanto lavoro e vinse il secondo scudetto, quello del 68'-69'. Quell'anno la Fiorentina finì al 5° posto ed il 9 ottobre del 1967 allo stadio Sant'Elena di Venezia maramaldeggiò sui padroni di casa per 6-2. Rimane a tutt'oggi una delle vittorie più fragorose dei viola in trasferta, firmata dai gol di un giovanissimo Claudio Merlo (doppietta), Brugnera, Bertini, e ovviamente Hamrin (doppietta anche per lui).