VIA ALLA PARTITA A SCACCHI
L'appuntamento è fissato. Segnato sull'agenda delle priorità, immaginiamo persino con un circoletto rosso. Il weekend in questione non si preannuncia come una due giorni già surriscaldata dall'estate, tutt'altro, eppure rappresenta il primo vero contatto in vista della vicenda più scottante, ed impellente, in casa viola. La Fiorentina e Stevan Jovetic, Andrea Della Valle e i suoi collaboratori da una parte, Fali Ramadani e le sue procure (leggere alla voce Adem Ljajic) dall'altra.
Attenzione, però, perchè questo primo contatto non dovrebbe necessariamente concretizzarsi in città, nè vedere come immediato protagonista Andrea Della Valle. Persino lo stesso diesse Pradè potrebbe inizialmente lasciare spazio al presidente esecutivo Cognigni, colui il quale si troverà per primo di fronte il procuratore di Jovetic. E molto probabilmente, lo stesso incontro, potrebbe svolgersi più in quel di Milano che non propriamente qui a Firenze.
Sarà in quella sede che Ramadani presenterà l'offerta ricevuta dalla Juventus per l'ingaggio del suo gioiello montenegrino e presumibilmente anche quella dei bianconeri per convincere la proprietà gigliata. Cifre che più o meno già circolano un po' ovunque e contropartite incluse sulle quali ci sarà di certo di che discutere. Comincerà ufficialmente in quel momento la trattativa per l'addio a JoJo.
Al netto di eventuali futuri inserimenti o colpi a sorpresa (di oggi un presunto rilancio del Chelsea che andrebbe oltre le avances dell'Arsenal arrivando a 28 milioni - LEGGI QUI), da quel momento Fiorentina, Ramadani e Juventus cominceranno a intavolare la trattativa per la cessione di Stevan Jovetic. Se sarà un braccio di ferro o un accordo quasi spontaneo ancora è difficile prevederlo, di certo intorno a questo affare di calciomercato ampiamente anticipato e rimandato di una stagione dopo la scorsa estate, ruoterà molto della Fiorentina di domani.