UN NUOVO CICLO
Se la questione Montella verrà risolta solo dopo la partita contro il Chievo Verona (LEGGI QUI), la società nel frattempo ha già sistemato l'organigramma in vista della prossima stagione. Dal mercato al marketing passando per ogni livello dirigenziale.
Partendo dai massimi livelli, Andrea Della Valle resterà il patron, senza tornare a vestire la carica di presidente. Richiesta esplicita della Curva Fiesole che però, anche a causa di impegni lavorativi, non può essere esaudita da ADV. Diego Della Valle resterà ai margini, come di consueto nelle ultime stagioni. Il numero uno della Tod's osserverà interessato, ma solo da lontano. Il presidente esecutivo resterà Mario Cognigni, anche se dovrebbe defilarsi rispetto a quanto fatto nelle scorse stagioni. Meno mercato e più conti insomma. L'uomo plenipotenziario dovrebbe essere il direttore generale Andrea Rogg. A lui faranno capo tutti tranne i tre nomi che abbiamo fatto in precedenza. Avrà potere decisionale su tutti i fronti, anche sul mercato, sui rinnovi e sulle questioni di marketing e promozione. L'ex Puma insomma, sarà il centro vero e proprio del club viola.
Per quanto riguarda il mercato invece, la figura portante dovrebbe essere ancora Daniele Pradé. Un trait d'union con il recente passato non che l'uomo di fiducia nelle stanze dei bottoni. Seguirà lui le questioni legate ai diritti tv, inoltre sarà sempre lui a parlare con la stampa nelle occasioni ufficiali. Per acquisti e cessioni sarà affiancato da Valentino Angeloni. A lui il compito di cercare i nuovi talenti e le occasioni in giro per il mondo. In più, la Fiorentina avrà una serie di osservatori di primo livello in giro per il mondo che serviranno per farsi trovare pronti davanti ad i possibili campioni del domani. Ma non è finita qui, perché la Fiorentina, per il mercato starebbe pensando anche ad altre figure da affiancare al duo Pradè-Angeloni.
Una piccola rivoluzione per resettare quanto fatto nell'"era Macia" e ripartire cercando di farsi trovare pronti davanti ad ogni evenienza. Sia che ci sia Montella o che ci sia un altro allenatore, la società viola è pronta a ricostruire una squadra per iniziare un nuovo ciclo.