TRA LOGICA E GATTE MORTE
Era un Delio Rossi apparso tranquillo e di buon umore quello che ha affrontato la consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida di Parma. Un atteggiamento che nasconde, però, le difficoltà di una squadra che continua a perdere i pezzi e ad incontrare sempre maggiori difficoltà nel trovare motivazioni. In quest'ottica, il ritorno sul tema delle "gatte morte", ovvero quei giocatori che necessitano di essere motivati, stimolati, per poter offrire un rendimento soddisfacente non è sembrato casuale. Una "categoria" che trova fin troppi esponenti nella rosa della Fiorentina. Il tecnico viola ha provveduto poi a smentire la presenza di Andrea Della Valle negli spogliatoi durante l'intervallo della sfida col Cesena. Sarebbe stato bello pensare ad un intervento decisivo del presidente in un momento tanto difficile quanto importante. Evidentemente però così non è stato. Pazienza.
In vista della sfida di domani, la prima delle 13 finali che attendono la Fiorentina, ci sono ancora dubbi sia sul modulo che sugli interpreti. Con Behrami ancora in forse, è possibile che il tecnico viola opti per il 3-4-3 se lo svizzero non dovesse farcela oppure il 4-3-3 se dovesse recuperare. Il punto fermo, in questo caso, è rappresentato dall'attacco, che vedrà Vargas e Cerci a supportare l'ex di turno Amauri. Delio Rossi ha parlato di "squadra logica", intesa come risultato della scelta degli elementi più in forma e maggiormente motivati. E i segnali dati dai due esterni nella gara di domenica sono evidentemente piaciuti all'allenatore viola. L'obiettivo è vincere, perchè la squadra viola sta continuando a offire un rendimento fin troppo altalenante, mentre è necessaria una minima continuità anche per iniziare a pianificare la prossima stagione. Una stagione che dovrà essere finalmente quella del rilancio, e che partirà da pochi punti fermi. Uno di questi sarà Delio Rossi.