STRINGI I DENTI, CAPITANO
Un motivo forse c'è, per questo momento difficile. Un periodo fatto di prestazioni deludenti, di ritmi bassi, di pressing soft e di fraseggi errati. Firenze era abituata ad un altro Riccardo Montolivo, chiaro, perché quello della scorsa stagione prima e quello visto in Sudafrica poi, era tutt'altro giocatore. Era finalmente maturato, sbocciato, cresciuto. Ora un'involuzione preoccupante, le cui cause erano state racchiuse a furor di popolo al non rinnovo del contratto.
Una questione ancora aperta ed annosa. Scelte di vita difficili, quelle dei calciatori. Milioni in un luogo, dove quasi invecchiare, molti di più un altro, dove crescere a suon di trofei. Scelte di vita, appunto, un bivio davanti al quale il talento di Caravaggio è con la mano sul mento e l'altra sui capelli, con l'espressione perplessa di chi ancora non ha deciso.
E con una caviglia che sta 'così'. Le indiscrezioni paiono confermate, sulle condizioni fisiche del capitano. Che però stringe i denti, con una visita di controllo già fissata. Lui è pronto a sacrificarsi, con il Parma, è magari anche contro il Palermo. Troppo importante tornare a vincere, troppo importanti questi punti in ballo. Cercarli con un cuor di capitano in più, in fondo, è sempre meglio.