SOUSA, Società giudichi se stessa. Difensore...
Conferenza stampa di vigilia in casa Fiorentina. Il tecnico viola Paulo Sousa presenta la sfida contro il Genoa, parlando anche di mercato a meno di 72 ore dal termine della finestra di trasferimenti :
Se è preoccupato più per la gara di domani o per il mancato arrivo del difensore: "Io sono più preoccupato per la gara di domani, io devo lavorare mentre la società deve fare il suo compito. Io ho già i miei pensieri".
Sul mancato arrivo di Mammana: "Non sono né deluso né stupito: sono solo concentrato in quello che i ragazzi stanno facendo. La partita di domani richiede un'intensità mentale e fisica importante, perché il Genoa ci starà addosso per tutta la partita. Durante la settimana ho visto i miei giocatori avere molta intensità. Sarà una partita molto difficile anche per l'ambiente circostante. Vogliamo portare a casa i tre punti".
Sulla priorità del difensore: "Questa è una vicenda di cui parlamo da agosto, non ho bisogno ancora una volta di questo altrimenti faccio la figura di quello che piange. E' la proprietà che deve spiegare e giudicare se stessa e quello che fa. Il mio lavoro è far capire a chi di diritto come credo che possiamo competere a certi determinati livelli".
Su come stanno i nuovi acquisti: "Penso già a loro per domani, si sono allenati molto bene con una buona intensità. Voglio avere una squadra competitiva per superare le complessità e far competere in modo agonistico il gruppo".
Su Tello: "E' un profilo di grande importanza: è un giocatore di fascia molto veloce, salta molto bene l'uomo. Sia in profondità che con la palla al piede creerà problemi agli avversari e creerà spazi ai compagni".
Sul mancato arrivo del difensore: "Devo trovare delle alternative che mi consentano di trovare equilibrio ma anche di trovare opportunità".
Se è stato fatto lavoro specifico in settimana in vista del Genoa: "Ho chieso maggiore intensità sulle decisioni da prendere sul campo per far sì che tutti i giocatori siano in tensione, anche quelli che sono più lontani dalla manovra del gioco".
Su Babacar: "Baba ha dato continuità alla scorsa settimana e a quella che è stata la sua performance nella partita con il Torino".
Su che Fiorentina sarà quella dopo il mercato: "Potrà cambiare qualcosa nelle linee di centrocampo se schiero una squadra con due punte. Nei nostri principi di gioco noi cerchiamo sempre qualche variante per fare un cambio di modulo".
Se è giusto continuare a sognare: "Certo: il progetto che mi è stato chiesto qui non puntava subito alle stelle. Io spingerò sempre al massimo tutto per poter arrivere alle stelle".
Ancora su Tello e le differenze con Bernardeschi: "Bernardeschi ha lavorato tanto facendo l'esterno e può ancora migliorare, Tello è un esterno puro che può giocare su entrambe le fasce più lineare. Berna sa accentrarsi, Tello anche al Porto ha fatto la fase difensiva ed anche qui lo farà".
Su Tino Costa: "Riusciremo a capire il profilo dei nuovi arrivati solo dopo qualche partita: Tino per oltre un mese non ha toccato il pallone ed adesso sta smaltendo i suoi problemi. Vogliamo pian piano aumentare i suoi minuti in campo. Domani sarà una gara importante sul piano condizionale".
Su come sta Marcos Alonso: "Si è sempre allenato con noi in settimana, è pronto per giocare".
Su cosa non ha funzionato con Suarez: "Il suo problema è stata una questione di adattamento: non sono stato capace di introdurlo nel nostro sistema di gioco dopo tanti anni che giocava in un'altra maniera".