SOTTO OSSERVAZIONE
Praticamente sarà soltanto un'esibizione, ma per uno che in amichevole ha già affrontato l'Argentina l'emozione sarà già un lontano ricordo. Federico Chiesa è sul ponte della nave azzurra in partenza, primo appuntamento stasera in Svizzera per la gara contro l'Arabia Saudita, comunque qualificata al mondiale russo. Nella prima sulla panchina dell'Italia di Roberto Mancini c'è anche e soprattutto il volto dell'attaccante viola, uno dei primi riferimenti dell'intero movimento calcistico nazionale.
Un patrimonio sul quale Mancini si è già espresso positivamente e che al di là delle presenze nelle prossime tre amichevoli (Francia e Olanda da qui al 4 giugno a completare il programma) di certo rappresenta una delle migliori espressioni del settore giovanile. Che poi il ritorno di Balotelli si possa prendere qualche prima pagina in più o che alla fine stasera possa giocare Florenzi e non lui, questo è un altro discorso, ma per Chiesa sono giorni pieni questi d'inizio estate.
Non bastasse il cammino dell'Italia spettatrice in Russia ci sono tutte le voci di mercato intorno a lui a rendere alta la temperatura, già in crescita di suo. Pretendenti italiane come Juve e Napoli, chissà quali club europei, eppure sul prossimo anno di Federico Chiesa in viola Corvino è pronto a garantire. Ribadendo peraltro come nessuno abbia ancora ufficialmente bussato per informazioni sull'esterno d'attacco. Che ha appena chiuso "soltanto" il suo secondo anno nella massima serie, ma che è già sotto l'osservazione generale per un sacco di motivi.