SCADENZE, Tre a giugno: un addio certo. In tanti al 2024

10.04.2023 14:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
SCADENZE, Tre a giugno: un addio certo. In tanti al 2024
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© foto di Giacomo Morini

Con l'avvicinarsi della fine della stagione incombe anche - ogni anno - il tema delle scadenze di contratto. Per quanto riguarda la Fiorentina sono tre i giocatori principali della prima squadra al 30 giugno 2023, due sul quale il destino è ancora incerto: da una parte Riccardo Saponara, dall'altra uno degli ultimi arrivati Salvatore Sirigu. Per il primo ci si metterà a sedere a fine stagione, con serenità e come sempre negli ultimi anni: la fascia mancina dell'attacco, però, in questo momento storico sembra più affollata di altri tempi. Discorso diverso per l'esperto portiere: nel suo contratto con la Fiorentina c'è un'opzione per un altro anno, ma dopo poche partite ha rimediato un brutto infortunio al tendine d'Achille che imporrà valutazioni ulteriori sul suo conto nelle prossime settimane. Il terzino cresciuto in casa Lorenzo Venuti, invece, non proseguirà a Firenze.

Le scadenze 2024 con opzione
E poi ci sono le scadenze 2024, tanti giocatori e nomi anche importanti sbucano nella lista. Il capitano Cristiano Biraghi un'estate fa ha detto no, in sinergia col club, al Nottingham Forest e altre proposte per un rinnovo che ancora, però, non è stato messo nero su bianco. C'è un'opzione per arrivare al 2025, discorso che vale anche per Sofyan Amrabat e Igor, con i quali il club punta a rinnovare presto a parte ma senza che un accordo sia imminente. Ha un'opzione pure Luka Jovic ed è molto particolare: a favore del giocatore, se il serbo la attiva scatta il rinnovo fino al 2026 e la Fiorentina da lì in poi smette di condividere col Real Madrid il pagamento di 5 milioni di euro netti a stagione al serbo. Tra gli opzionabili del 2024 per un'ulteriore stagione c'è anche l'attaccante Christian Kouame e persino l'allenatore, Vincenzo Italiano.

Chi tipo Castro, chi come Terzic
Era vicino al rinnovo Gaetano Castrovilli, prima di farsi male gravemente: anche il prolungamento del numero 10 è un argomento che presto dovrà finire sul tavolo delle discussioni, ancora non risultano contatti così caldi ma i rapporti sono ottimi. Priorità a casi di più complicata elaborazione, spiegano informalmente fonti dal club: il discorso vale per esempio per Aleksa Terzic, che vuole la definitiva garanzia di avere più spazio tra i titolari per andare oltre il 2024. Potrebbe non essere un caso che il suo destino si intrecci con quello del detentore del posto cui ambisce, Biraghi. Un'estate fa sembrava sicuro partente, ha finito per raccogliere consensi per gran parte delle volte in cui sono stati chiamati in causa: è Luca Ranieri, arrivato davanti a mesi importanti per il prosieguo della sua carriera. Rientrando tra chi ha il contratto in scadenza al 2024 (conclude l'elenco il portiere di riserva Michele Cerofolini) due opzioni: o arriva la firma su un nuovo accordo, o i saluti. E il discorso può valere non solo per loro.