PRIMI MOVIMENTI

09.01.2015 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
PRIMI MOVIMENTI
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© foto di Federico De Luca

Altro che immobilismo. La Fiorentina dovrà anche vendere prima di fare qualsiasi altra cosa, ma nel frattempo in società il lavoro si fa frenetico. Sia perchè sul fronte Diamanti serve ancora attendere la definizione della trattativa con i cinesi, sia perchè non mancano le alternative che la società sta valutando per affrontare qualsiasi situazione. Inclusa quella, al momento senza responsi reali, di valutare una cessione di Gomez già a gennaio.

Il tedesco, in altri termini, non è più considerato un incedibile, e anche se l'intenzione è quella di attendere comunque giugno se, oggi come oggi, si facesse viva qualche società la Fiorentina potrebbe anche pensarci. Tanto che, da ieri, gli stessi dirigenti viola starebbero valutando la posizione di Osvaldo per capire, eventualmente, che margini di manovra potrebbero esserci con l'Inter.

E se in entrata, perciò, è soprattutto Diamanti a concentrare le maggiori attenzioni di Pradè e Macìa sul fronte delle uscite è Ilicic il nome più caldo. Corvino e il Bologna sono fiduciosi sul buon esito della trattativa (prestito da un milione e riscatto intorno ai 4,5 milioni) mentre il Torino sembrerebbe essere rimasto in disparte. L'arrivo di Diamanti, e la partenza di Ilicic, però, sembrano davvero le prossime operazioni all'orizzonte, rinnovi esclusi.

Già perchè la principale novità della giornata di ieri sembra arrivare sul fronte dei rinnovi di contratto. Il procuratore di Alberto Aquilani, Zavaglia, avrebbe infatti incontrato la società viola avvicinandosi anche (smentite a parte) a una sorta di accordo di massima per un rinnovo fino al 2017, senza decurtazione dell'attuale ingaggio. Un'apertura, in attesa della risposta decisiva dei Della Valle, che parrebbe cambiare gli scenari, a dispetto della freddezza dello stesso procuratore Zavaglia (LEGGI QUI).