POSTI IN PIEDI SUGLI ESTERNI
Tutti insieme, appassionatamente. No, nessuna traccia cinematografica è oggetto di dibattito, bensì (forse) il primo vero periodo della stagione in cui Vincenzo Italiano potrà avere a disposizione l'intera batteria dei suoi esterni offensivi. Una notizia più che incoraggiante per il tecnico viola, a pochi giorni dall'inizio di un periodo di fuoco (tra domani, contro la Juve, e il 27 febbraio a Verona la Fiorentina scenderà in campo cinque volte in quindici giorni) che tanto, se non tutto, dirà sulle ambizioni di Biraghi e compagni. In Italia, dove quelli contro i bianconeri e con l'Empoli hanno tutta l'aria di veri e propri scontri diretti, ma anche in Europa, dove il percorso in Conference pone già all'attenzione un primo crocevia.
Le buone notizie però, almeno sulla carta, non mancano. Perché se è vero che la Fiorentina in questo inizio 2023 ha faticato e non poco (appena due vittorie e solo una partita chiusa senza gol al passivo), per l'inizio di questo tour de force Italiano potrà contare su uno schieramento completo di ali. Tante frecce al suo arco (in tutto addirittura sei, dunque, come forse mai aveva sognato) per dare l'assalto alla rimonta in A, aprirsi un varco in Uefa e gettare le basi per l'approdo in finale di Coppa Italia. Il recupero di Gonzalez è ormai una certezza e domani l'argentino - l'ultimo a segnare in un successo contro una big, nell'ultima giornata dello scorso campionato - è chiamato ad un'altra prova maiuscola dopo quella scintillante di Roma contro la Lazio.
Dietro di lui, oltre ai soliti Ikonè, Saponara e Kouame (che potrebbe aver spazio dal 1' a Torino), ci sono però adesso anche Brekalo e Sottil che spingono. Il croato - che all'Allianz con la maglia granata ha messo a referto un assist nell'1-1 del derby dello scorso campionato - non vede l'ora di tornare decisivo non appena la forma migliore lo aiuterà mentre il classe '99 ha fatto passi da gigante nell'ultimo periodo e confida di tornare nella lista dei convocati già per la trasferta di Braga. Lo spera Italiano, che negli esterni (e nelle loro reti) ha sempre confidato: "Per me sono attaccanti. E devono fare gol" è sempre stato il mantra del tecnico. La speranza è che possa presto avere ragione.