PER TORNARE A VOLARE

14.02.2013 00:00 di  Iacopo Barlotti  Twitter:    vedi letture
PER TORNARE A VOLARE

Il Montella sanremese va di corsa. Una toccata e fuga - martedì sera poco prima di mezzanotte - da Fabio Fazio, sul palco dell'Ariston, e poi subito a Firenze per dirigere i due allenamenti di ieri, in una settimana cruciale ("Non facile" ha spiegato) a cavallo fra Juventus e Inter. Dove ha potuto (finalmente) accogliere Momo Sissoko, ultimo colpo del mercato invernale che sarà presentato oggi a stampa e tifosi.

"Mi sono emozionato" ha poi confidato il tecnico viola, voluto fortemente come ospite del Festival di Sanremo dal conduttore Fazio noto tifoso blucerchiato. E se Montella è stato incalzato più sul suo passato con la maglia della Samp che sull'attualità viola o musicale, è comunque evidente che il tecnico napoletano ha una voglia matta di riportare la Fiorentina in alto. A volare, insomma, per restare sulle note della celebre canzone di Modugno rispolverata quest'anno al Festival e che perfettamente si addice a uno che in campo era chiamato proprio aeroplanino. La gara con l'Inter, seppur assai difficile, arriva in un momento chiave che può dare una nuova svolta alla stagione della Fiorentina. Montella per questo vuol preparare la sfida al meglio. Oltre a Sissoko, ritrova Aquilani e Migliaccio per un centrocampo finalmente con l'imbarazzo della scelta in cui i punti fermi in mezzo sono solo Borja Valero e Pizarro. E' pronto a scelte coraggiose in difesa, dove Compper potrebbe esordire dal primo minuto mentre Roncaglia (giù di forma) e Savic (non al meglio) potrebbero restare fuori. Senza dimenticare il solito rebus in attacco, dove perfino Jovetic non sembra più sicuro del posto a fronte di una concorrenza agguerrita e duttile.

Inutile ricordare che quello con l'Inter è anche uno scontro diretto. Direttissimo. Vincendo, i viola si porterebbero a -1 dai nerazzurri, e se dovessero vincere con due gol di scarto si porterebbero anche in vantaggio nello scontro diretto, determinante a fine campionato in caso di arrivo a pari punti. Perché Montella e la Fiorentina vogliono tornare nel blu dipinto di blu. A volare, in classifica.