PARTITA A SCACCHI

16.05.2011 11:00 di  Andrea Giannattasio   vedi letture
PARTITA A SCACCHI
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Un giro di campo per gli ultimi applausi: la degna conclusione per un campionato che, di degno, non è che poi abbia più di tanto. E lo scialbo pareggio racimolato ieri in casa contro il Bologna è la cartina di tornasole di questa sfortunata stagione, così come lo è l’impressionante vacuità dello stadio ‘Franchi’ in occasione della partita di ieri; il match in buona sostanza si è consumato dunque tra addii e meteo avverso, un mix non proprio esaltante per una sfida in cui a farla da padrone è stata l’incertezza: già, quella parola che ancora oggi atterrisce i tanti tifosi viola che si domandano quale potrà mai essere il destino della loro squadra, quali gli obiettivi, quali gli scenari della società. E certo le parole a fine gara di Andrea Della Valle non aiutano molto su questo fronte, dal momento che la questione sul rinnovo di Montolivo è stata rispedita direttamente al mittente, mentre sui futuri ribaltoni in casa viola ci viene detto ancora una volta di attendere la fine della stagione; ma se su certi argomenti regna incontrastato il dubbio, ben altri orizzonti si schiudono sui destini calcistici della Fiorentina: forte e chiaro infatti è arrivato il messaggio dell’azionista di riferimento viola circa gli scenari sportivi della Fiorentina, squadra che dovrà necessariamente, al di là del ridimensionamento incombente e del coatto sfoltimento dei giocatori dall’ingaggio più alto, avere come obiettivo minimo sempre l’Europa League.

E per realizzare quello che, a nostro giudizio, pare un’impresa tutt’altro che facile ci vorrà, come sottolineato dallo stesso Della Valle, tutta la maestria e l’estro di Pantaleo Corvino, un uomo da sempre abituato a stupire e che ormai da mesi sta già lavorando per plasmare la Fiorentina del futuro. Per adesso, congediamoci da un campionato che, quello sì, ci ha stupito ben poco: la partita a scacchi della Viola col destino è appena iniziata.