NEANCHE PITTI E CDA PORTANO DELLA VALLE A FIRENZE

14.06.2016 19:40 di  Luciana Magistrato   vedi letture
NEANCHE PITTI E CDA PORTANO DELLA VALLE A FIRENZE
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© foto di Federico Gaetano

Tutto pronto o quasi per il CdA di venerdì mattina, quando verranno ratificate le nuove cariche societarie e dirigenziali. La novità principale, ormai è noto, riguarderà il comparto sportivo, con l'inserimento di Corvino, Freitas (probabilmente Jorgensen) ma qua e là anche la struttura societaria a partire dal marketing dove non ci sarà più il direttore operativo Gianluca Baiesi ma il responsabile diventerà il direttore generale Andrea Rogg. Ma il CdA sarà anche molto tecnico, per fare il bilancio, nel vero senso della parola, e capire quanto verrà investito sul mercato. Spetta infatti al Consiglio di Amministrazione dare l'ok alla cifra indicata dai dirigenti.

Il dg Corvino è stato scelto per la sua abilità di far combaciare bilanci e risultati, che tradotto significa lavorare sul mercato per ripianare un buco che si è venuto a creare negli ultimi anni nonostante le plusvalenze dei tanti giocatori in -ic e abbassare il monte ingaggi schizzato a 77 milioni. Ma né la società né il dirigente di Vernole alla sua seconda esperienza in viola hanno intenzione di fare passi indietro perciò accanto al cash per azzerare il debito dovrà essere stanziata una cifra per il mercato. Inutile sperare di vedere però i Della Valle a Firenze visto che interverranno in call conference. Ad ora ora continua dunque l'assenza di Andrea Della Valle, dalla fine del campionato, dal capoluogo toscano e non sarà il CdA né una delle più importanti kermesse di moda maschile in Italia, Pitti a riportarlo a Firenze. Possibile che il presidente faccia un blitz anche quest'anno direttamente a Moena quando tornerà il calcio giocato in un clima di serenità, quello di cui ama parlare di più, lasciando ad altri bilanci, conti e teste da tagliare. Certo con i Della Valle (Diego in particolare ma anche Andrea) non si sa mai fino all'ultimo minuto, perché decidono in base agli impegni di lavoro e arrivano senza farsi annunciare e chissà che anche venerdì mattina ci sia la sorpresa.