MUSCOLI GIÀ STRESSATI
Laurini come Thereau, lesione di primo grado alla coscia destra. Due infortuni muscolari fotocopia in quattro giorni che, nella settimana della Roma, non possono che far scattare l'allarme. E se anche Veretout dovesse essere fermato dalla prova tv per l'ormai famoso episodio di rimprovero al raccattapalle (nessuna segnalazione al club da parte della Procura per ora ben inteso) il piatto inizierebbe a piangere perché ad affrontare la Roma ci sarebbe non l'undici titolarissimo, che Pioli ha spremuto fin troppo, ma una squadra totalmente rimaneggiata, con due o tre innesti contemporaneamente. Viene da pensare però che proprio il tecnico abbia esagerato facendo giocare tre partite in sette giorni agli stessi giocatori.
L'infortunio a Thereau doveva forse essere un campanello d'allarme anche se l'allenatore viola, giustificando le scelte iniziali, ha ribadito in conferenza stampa che "ho fatto le scelte che pensavo migliori per quanto visto gli scorsi giorni" ed è ben chiaro chi il tecnico veda meglio in settimana, ma con le partite infrasettimanali non può affidarsi sempre agli stessi e, almeno a Crotone, avrebbe dovuto avere il coraggio di puntare sull'orgoglio di chi gioca meno e, col senno di poi, fare mglio dei titolari sarebbe stato facile. Insomma, non andava sottovalutato il Crotone ma forse andava gestito meglio il ciclo di gare e le risorse a disposizione. L'assenza di turnover e i conseguenti acciacchi (chiamiamoli così) è un errore del tecnico insomma che, però, sottolinea anche come la panchina a disposizione non lo soddisfi del tutto. Ma proprio a quella panchina dovrà attingere contro una big, la Roma, anche se la speranza è che Veretout non venga fermato dal giudice e che Thereau recuperi dal suo infortunio muscolare.