MONTOLIVO, Se ne va un grande compagno

15.01.2009 13:56 di  Matteo Magrini   vedi letture
MONTOLIVO, Se ne va un grande compagno
FirenzeViola.it

A poco più di 48 ore dal delicato match di sabato sera in quel di San Siro, quando i viola affronteranno i rossoneri delle stelle, davanti ai microfoni della sala stampa si presenta Riccardo Montolivo, al rientro dopo aver scontato la giornata di squalifica. Ecco le sue parole su Pazzini: "Ci mancherà tantissimo, perchè nello spogliatoio giocava molto e quindi la sua assenza si farà sentire. Però siamo contenti per lui perchè ha trovato un'ottima sistemazione. Credo sia andato via perchè giocava poco". Sul prossimo impegno con il Milan: "Abbiamo tanta rabbia, vogliamo dimostrare che la Fiorentina non è quella di domenica". Sul momento della squadra: "Una partita negativa non ci fa cambiare idea. Ci sentiamo forti, abbiamo grande autostima". Sul suo ruolo nello spogliatoio: "Mi sento un esperto, perchè sono da tanto in questa società e ho giocato molte gare con questa maglia". La Fiorentina ha perso tre gare su tre in sua assenza: "E' stata una coincidenza, certo che comunque mi sento importante per la Fiorentina". Su Jovetic e la possibilità che giochi titolare: "E' già successo quindi non sarà un problema". Ancora su Pazzini: "Lui ha avuto sempre grandi campioni davanti, io ho potuto giocare con più continuità rispetto a Giampaolo.

Lui si è dovuto confrontare con gente come Toni e Gilardino, il problema è stato quello". Sulla sua condizione: "Sto bene, negli ultimi due mesi son tornato a livelli importanti. A fine anno mi darò un voto". Sulla condizione della squadra: "Stiamo bene, a Marbella abbiamo lavorato tanto e quindi siamo pronti". Si torna a a parlare della sfida con il Milan: "L'obiettivo è quello di fare una grande partita. Loro sono una grandissima squadra, soprattutto davanti, giocano in velocità ed hanno grande qualità". Sulla sfida con Beckham e Ronaldinho: "Sono giocatori di livello mondiale, però capita spesso. Non sono diversi da Ibrahimovic o Del Piero. Non sono emozionato". Un Montolivo come al solito carico e deciso, ma apparso soprattutto molto sereno.