MISTER 30 MILIONI

27.06.2012 11:15 di  Simone Bernabei   vedi letture
MISTER 30 MILIONI
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La notizia circola da oramai diversi mesi negli ambienti del calciomercato. Stevan Jovetic e la sua clausola rescissoria. Né il procuratore né la Fiorentina hanno di fatto mai smentito o contestato questa ipotesi, e così qualcuno parla di clausola per l’estero, qualcuno nega l’esistenza di tale accordo. Stamani, invece, la Gazzetta dello Sport entra più nello specifico, e racconta di un accordo scritto fra la Fiorentina ed il giocatore: la clausola rescissoria in questione sarebbe di 30 milioni di euro, e sarebbe valida tanto per l’Italia quanto per l’estero, senza distinzioni. Manchester City, Chelsea, Manchester United, Juventus, Napoli e Inter, quindi, partirebbero in linea teorica tutte dalla stessa posizione, e se tutte avessero a disposizione 30 milioni da spendere allora la scelta ricadrebbe solo ed esclusivamente sul giocatore.

Che, in mancanza di dichiarazioni ufficiali, ad oggi potrebbe anche decidere di restare alla Fiorentina, ammesso e non concesso che qualche squadra si possa presentare realmente da qui al 31 agosto con 30 milioni cash sulla scrivania di Daniele Pradè. Il ds viola, in presenza di tale clausola, non potrebbe opporsi in alcun modo. Il dubbio o almeno il punto interrogativo che sorge nelle menti dei tifosi gigliati, tuttavia, è perché nel comunicato ufficiale di pochi giorni fa della Fiorentina non si facesse minimamente riferimento a tale postilla sul contratto del montenegrino rinnovato solo pochi mesi fa. Quale sarebbe, insomma, il motivo per nasconderla se poi fra qualche settimana andrebbe comunque giustificata una cessione smentita più di una volta?
In attesa di risposte e di conferme, ma soprattutto di sviluppi sulla vicenda, la Fiorentina continua a ritenere Jovetic il faro della prossima squadra. Se poi dovesse arrivare una proposta ufficiale di 30 milioni di euro cash, andrebbero fatte comunque sia delle valutazioni sull’opportunità o meno di trattenere un giocatore di fronte a certe cifre, anche alla luce dei pochi fondi a disposizione di Pradè in questa campagna acquisti.