MISIMOVIC, Un assist-man per Mihajlovic

11.07.2010 19:07 di  Marco Gori   vedi letture
MISIMOVIC, Un assist-man per Mihajlovic

In Germania lo chiamano Zwetschge, che significa "susino selvatico", ma il nomignolo affibiatoli dai tedeschi è solo un modo per facilitare la pronuncia del suo nome di battesimo, Zvjezdan. Misimovic è infatti il capitano della nazionale della Bosnia-Ezegovina, ma è nato e sempe vissuto al dil là del Brennero, dove i suoi genitori, Serbo-Bosniaci, approdarono quando ancora esisteva la Repubblica Federeale Jugoslava. Anche la sua carriera calcistica è tutta tedesca, anzi, bavarese, perché dopo aver militato in club minori della metopoli del sud della Germania, nel 2000, a 18 anni appena compiuti, approda nelle giovanili del Bayern. 102 presenze e 44 reti in due stagioni, convincono Ottmar Hittfield a chiamarlo in prima squadra, dove collezionerà solo 3 presenze. Con l'avvento sulla panchina bavarese di Felix Magath, Misimovic si trasferirà al Bochum, dove si confermerà centrocampista col vizietto del gol, andando a segno 21 volte nei tre anni trascorsi il Renania.

Prima di lasciare il Bayern, la scelta, dopo un colloquio con l'allora compagno di squadra e attuale giocatore della Juventus, Hasan Salihamidžić, di entrare a far parte della nazionale della Bosnia-Erzegovina, dove si consacrerà definitivamente nelle qualificazioni ai recenti mondiali sudafricani, guidando la rappresentativa balcanica allo sfotunato spareggio col Portogallo, nonostante alcune controversie col CT Blasevic, che hanno toccato anche aspetti non prettamente calcistici, come l'appartenenza di Misimovic all'etnia serba. Tornando alla carriera nelle squadre di club, prima di approdare al Wolfsburg, il giocatore ha vissuto una breve stagione nel Norimberga, dove è stato premiato come migliore assist-man della Bundesliga, oltre a mettere a segno ben 10 reti, molte delle quali su calcio piazzato. Assist e gol dalla lunga distanza, poprio ciò che manca da tempo alla Fiorentina, anche se non convince molto la sua collocazione tattica, visto che è abituato a giocare da regista o da trequartista, ruoli in cui la squadra viola pare già coperta. Un problema al quale tuttavia Misimovic potrebbe ovviare con un'altra sua caratteristica: la capacità di calciare il pallone indifferentemente di destro e di sinistro.