L'UOMO IN PIU'

20.09.2013 10:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
L'UOMO IN PIU'
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© foto di Federico De Luca

Se ce ne fosse stato bisogno, ieri Montella ha dimostrato ancora una volta di essere l'arma in più di questa Fiorentina. Spesso si sprecano parole negative sugli allenatori, facendo passare il messaggio che il loro lavoro conta pochissimo nei meriti e tantissimo nei fallimenti. Non è così e il tecnico viola è l'esempio perfetto per cambiare questa idea. 

Nella partita di ieri sera, la squadra è entrata in campo con un atteggiamento inadatto ad una competizione come l'Europa League, ma dopo poco più di venti minuti è stato lo stesso allenatore a capire quale mossa avrebbe potuto cambiare il corso di una gara fino a quel momento noiosissima. Lo spostamento di Borja sulla sinistra ha mischiato le carte facendo venire a galla tutti i limiti di Costinha e della sua squadra, e da lì in poi la Fiorentina non ha acuto più nessun problema a portare in fondo la partita.

Per comprendere meglio l'importanza di Montella per la Fiorentina basta guardare cosa è successo tra quest'anno e la passata stagione al Pacos de Ferreira. I portoghesi hanno conquistato la Champions (poi persa ai preliminari contro lo Zenit) grazie al tecnico Fonseca, che gli aveva dato un'identità precisa fino a superare squadre come Braga e Sporting Lisbona. Poi l'ex tecnico si è trasferito al Porto con l'avvento dell'ex pupillo di Mourinho Costinha. Il risultato? Dall'inizio della stagione il Pacos non ha vinto nemmeno una partita, sintomo che nel bene e nel male l'allenatore conta e come. 

Grazie alle idee tattiche e di gioco portate a Firenze e messe in pratica da Montella, anche le assenze pesantissime di Cuadrado e Gomez fanno meno paura. Il modulo a servizio delle caratteristiche dei giocatori, con un Borja Valero in forma strepitosa ed un "fenomenale" Giuseppe Rossi a trascinare una squadra in crescita costante.