JOVETIC, In campo per accendere i viola

05.10.2008 09:20 di  Matteo Magrini   vedi letture
JOVETIC, In campo per accendere i viola
FirenzeViola.it

"Stevan sta bene, in settimana si è allenato molto bene". Stevan è Jovetic, e a parlare non è una persona qualsiasi, ma quella più importante, quando si parla di Fiorentina: Cesare Prandelli. Il tecnico viola lancia Jo-JO, dopo tre tribune consecutive. Per il talento montenegrino sarà la seconda presenza da titolare, dopo l'esordio nella gara casalinga con il Bologna.

 

La cura del tecnico di Orzinuovi è in corso. Come con tutti i giovani, il Mago di Orz sta lavorando con  grande attenzione, ma soprattutto con enorme pazienza. Hanno fatto scalpore le tribune delle partite, dopo che il giovane montenegrino aveva fatto bene nella sua prima apparizione da titolare. Ma Prandelli segue un progetto, un progetto che deve portare il numero otto viola a diventare un fuoriclasse, uno in grado di fare la differenza, e questo percorso prevede anche esclusioni e tribune. Jo-Jo è un ragazzo molto intelligente, più maturo dei suoi 19 anni, e quindi ha accettato in silenzio le ultime decisioni del mister, continuando a lavorare come sempre, con grandissimi impegno e voglia di imparare.

 

Il ragazzo però è dotato anche di una straordinaria personalità. Ha orgoglio, il talento montenegrino, l'orgoglio dei grandi giocatori, e siamo sicuri che dentro la "rabbia" è tanta. Ha voglia di dimostrare al suo "maestro" Prandelli che è pronto, che può fidarsi di lui, affidandogli le chiavi del gioco offensivo viola. Sì, perchè in questo momento, in cui la Fiorentina fatica a costruire gioco, diventa fondamentale la fantasia, la classe pura, la capacità di inventare calcio, di creare dal nulla occasioni pericolose. Jovetic ha queste qualità, ed oggi vorrà metterle in mostra, per illuminare il paro del "Bentegodi".

 

Non è un esame da sottovalutare, per il piccolo "Savicevic". E' una partita delicata, più di quella con il Bologna, perchè se oggi dovesse fare bene diventerebbe poi difficile per Prandelli lasciarlo fuori, anche se, abbiamo detto, la crescita del ragazzo passerà da inevitabili momenti difficili, fatti di esclusioni e bocconi amari. Ma Jovetic ha qualcosa di più, è più pronto degli altri giovani incontrati dal tecnico di Orzinuovi nel corso della sua carriera. Se ne è accorto subito, Cesare, ed oggi dal suo "piccolo fenomeno" si attende una dimostrazione di forza, si attende che faccia saltare il banco della partita. Ha voglia di farlo giocare, ha voglia di inserirlo in pianta stabile tra i titolari. Lo ha tenuto in "ghiaccio" nelle ultime tre partite, probabilmente, per stimolarlo, per farlo "arrabbiare". Ora lo esibisce, in pubblico, ora vuole che Jo-Jo si prenda la Fiorentina. Ha classe e personalità il ragazzo, Firenze già lo ama, ora il ragazzo deve conquistare definitivamente Prandelli. La sensazione è che manchi poco, davvero. Sta a te, Stevan, illumina Verona, e prenditi la Fiorentina