IL DUBBIO
“Ci sono due tre dubbi di formazione che risolverò domani mattina. La notte porta consiglio...” sono state le prime battute di Sinisa Mihajlovic a proposito della formazione che oggi scenderà in campo per affrontare una Lazio ferita ma soprattutto arrabbiata per la bruciante nonché immeritata sconfitta a Lisbona in Europa League.
I dubbi dicevamo. Il maggiore e quello che più modificherà il modo di giocare della squadra è quello che riguarda lo schieramento offensivo. Sul 4-3-3, ovviamente, non ci sono dubbi. Ma chi davanti? Il dubbio è se impiegare nuovamente Jovetic come prima punta alla “Totti” oppure rilanciare dal primo minuto il sostituto naturale di Gilardino, il Tanque Silva, che a Napoli non ha neanche annusato l’odore dell’erba del San Paolo. Molto, per non dire tutto, dipenderà, da come Sinisa Mihajlovic vorrà impostare la partita. Perché di differenze, fra i due, ce ne sono e tante.
Con Jovetic là davanti a non dare punti di riferimento ai suoi fianchi ci saranno Vargas, che sta pian piano recuperando la migliore condizione, e lo scatenato ed in odore di convocazione Nazionale Alessio Cerci. Velocità, tecnica ed esplosività per mettere in difficoltà la difesa biancoceleste. Se così fosse, a centrocampo ci sarebbe il rilancio di Lazzari sulla sinistra, con Behrami riproposto come mediano per arginare il funambolo Hernanes e Montolivo decentrato sulla destra. Vista la buona prova di Napoli, questa è una possibilità concreta, che stuzzica e non poco il tecnico serbo.
Oppure Santiago Silva: il Tanque ha voglia, tanta, tanta voglia di giocare e di farsi vedere. E di segnare, soprattutto, che poi è la cosa che gli riesce meglio. Almeno in Argentina è sempre stato così. Con l’uruguagio in campo Jovetic riprenderebbe la sua classica posizione di attaccante esterno sinistro , con Cerci sull’out opposto. A quel punto, sarebbe vero e proprio ballottaggio fra Lazzari e Vargas per affiancare Montolivo e Behrami. Questa soluzione sarebbe quella naturale, quella dettata dagli uomini a disposizione. E di certo, l’incisività sotto porta sarebbe maggiore. Ma anche l’idea di avvicinare JoJo all’area avversaria sembra oramai essere una volontà di Mihajlovic. E, con buonissime probabilità, Sinisa andrà proprio in questa direzione, con la seconda panchina consecutiva per il Tanque Santiago Silva.