HALL OF FAME, COMMOZIONE PER DA13, E QUELLA "PROMESSA" DI SALICA
Una serata emozionante, come solo i sentimenti veri e la storia sanno suscitare. E mai come quest'anno infatti la Hall Of Fame, sapientemente organizzata dal Museo Fiorentina, ha portato sul palco le immagini e il ricordo forte di Davide Astori, entrato nella Hall of Fame 2018 a pochi mesi dalla sua scomparsa. Sul palco con German Pezzella, che ne ha raccolto l'eredità (anche il Museo ha voluto dargli una fascia speciale) e Stefano Pioli, i genitori Renato e Anna che in questi due giorni a Firenze tra Marathon e Hall of Fame hanno ricevuto tutto l'affetto che la città poteva dare loro, sempre accompagnati e quasi sorretti da Gino Salica ed Elena Turra. Lacrime e commozione tra i tifosi presenti, tutti in piedi a tributare al capitano eterno un lunghissimo applauso.
Ora la fascia la porta Pezzella, con tutta l'umiltà, la disponibilità e i valori di un vero uomo dimostrati anche durante serate come quella appena passata. Sul palco c'è stato spazio anche per qualche risata, come quelle strappate da Mario Maraschi, uno scudetto cucito sul petto proprio con la Fiorentina, e tanta voglia di raccontare la coppia con Chiarugi, il potere dei senatori con Chiappella e il suo poco feeling con Pesaola... poi un rimprovero a Pioli: "Riporta a casa Babacar, che è un grande attaccante".
Peccato che ora Babacar sia a Sassuolo, ma la frecciata forse va anche a Simeone. Maraschi è stato premiato dal dg Corvino che involontariamente sbaglia il nome ("Maraschio") contribuendo a rendere il momento ancora più divertente. Bello anche il duetto tra Albertosi (uno dei neo entrati nella Hall of Fame) e Superchi che lo ha premiato, visto che il secondo ha dovuto fare la riserva al primo "Per forza poi è diventato bravo, d'altronde anche io l'ho fatta a Sarti" dice il grande Ricky.
L'ovazione più grande però è andata a Daniel Bertoni con la platea che si esalta e gli canta "Lode a te Daniel Bertoni". Nella Hall of Fame sono entrati anche il dirigente Ottavio Baccani, l'indimenticato Giancarlo Gladiolo e il giornalista Gigi Boni, riconoscimenti anche alla Fiorentina Women's dopo la vittoria della Supercoppa contro la Juve. Tutti di diritto e per merito nella storia viola.
La serata l'aveva annunciata e quasi già riassunta così Gino Salica: "Rivedere le immagini emoziona sempre. La storia va sempre onorata e possibilmente, per quello che ci riguarda, migliorata". Parole sante, speriamo siano una promessa da parte di un dirigente e soprattutto d'auspicio per una stagione che non decolla, ancor di più alla vigilia di una sfida importante come quella con la Juventus. Probabilmente con un Pezzella recuperato, visto che lui stesso ha detto di allenarsi già in gruppo, e che crede nell'impresa: "Loro sono forti ma in campo siamo sempre 11 contro 11". E chissà come andrebbe, per dirla con Maraschi, con un Babacar in più...